Memo web meeting 23 maggio 2011
Presenti (esclusivo per aziende utenti UCC): - Loredana Cafarda - Eni - Emilio Garavaglia - Eni - Gabriele Zilorri - Roche - Paolo Manzoni - A2A - Matteo Galvani - Schweitzer Project - Alessandro Greco - Forum UCC - Mario Massone - Forum UCC
Il ruolo del Carrier tlc nel mercato UCC, anche in clound. Il ruolo può essere di Application Service Provider, in quanto i carrier sono dotati di data center e risorse di rete. Inoltre il carrier può progettare la rete “delle relazioni e delle applicazioni” in modo più allineato alle reti a cui sono collegate le aziende. Va rilevato che per il mercato Enterprise non servono solo soluzioni standard, ma personalizzazione. Per il mercato PMI il ruolo del carrier può produrre maggiori benefici. Resta problematica l’offerta in cloud (specie a livello internazionale) considerando le varie situazioni di regolamentazione relative al mondo della privacy e della sicurezza. Si ricorda che nelle maggiori realtà i servizi UCC devono essere integrati a processi interni e questo può essere un problema per l’offerta in cloud.
Tablet in azienda: posizionamento, uso, introduzione e considerazioni su App. Si tratta spesso di “oggetti” che provengono dal mondo consumer, non sostitutivi del pc, ma che si aggiungono con nuove funzionalità. Le potenzialità dei tablet sono collegate anche all’offerta di traffico flat dei carrier , che invoglia l’estensione delle applicazioni da un uso privato ad un uso aziendale. Si cerca di avere utenti non solo nell’area vip, ma che interessano altre funzioni aziendali . Ad esempio nel caso Roche è attivo un progetto pilota con i-Pad Apple destinato ad informatori scientifici, che sta affrontando alcuni problemi di integrazione. Il business model App parte da una idea consumer, mentre trova difficoltà nelle realtà aziendali (l’applicazione sviluppata per la propria organizzazione resa disponibile a terzi, oppure chi paga l’uso dell’App). Si stanno considerando modelli di App anche interni. Al momento nel comparto business l’offerta di tablet Cisco e Microsoft sembra ancora lontana dalle prestazioni offerte da i-Pad. Per concludere siamo ancora in una fase embrionale.
Nuove realizzazioni UCC A2A ha attivato presso una azienda collegata un sistema UCC basato su Microsoft Lync che interessa circa 250 utenti. Dai primi riscontri sembra che l’innovazione sia molto ben accetta, ma sarà interessante capire se l’aumento del volume delle comunicazioni si trasformerà in effettivo aumento della produttività. Si ricorda l’esigenza di un piano di comunicazione e di comunicazione interna sugli utenti dei nuovi servizi UCC. Eni ha rilevato un aumento delle chat per l’invio di file/documenti e una crescita della condivisione da desktop. E’ un comunque un processo graduale.
Per i prossimi incontri del “gruppo Forum UCC” tra gli argomenti proposti: Come il paradigma consumer - che pone l’attenzione sulle persone - e il paradigma business - che si concentra sui contenuti e sui processi - si possono conciliare. Come, in definitiva, giungere a decisioni aziendali più consapevoli ed in tempi più brevi.
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