Strategie di UCC in cloud |
Sabato 25 Maggio 2013 15:55 | ||||
Per pensare a UCC in cloud bisogna considerare l'aspetto integrazione e scegliere tra due visioni per le evoluzioni dei servizi nel cloud: basate su applicazioni o su processi. Uno degli obietti primari era la unificazione degli strumenti di comunicazione - come voce, video, e-mail e messaggistica istantanea - in un unico format. Questo problema è stato risolto nel settore mobile attraverso le applicazioni. Gli addetti che possono accedere a posta elettronica, chat, chiamata o video con i loro dispositivi mobili in genere non hanno bisogno di ulteriore unificazione delle funzionalità. Oggi la visione UCC riguarda l'unificazione degli strumenti di comunicazione, in cui la cooperazione tra gli addetti si realizza intorno ad un set di strumenti o una piattaforma UCC, che é essenzialmente un gestore del flusso di lavoro - un sistema che gestisce i flussi di documenti, le approvazioni e le modifiche. Questa visione è di facile applicazione per la creazione di documenti, ma meno facilmente applicabile ad attività costruite su altre applicazioni, tipo inserimento ordini e gestione ordini. UCC in cloud unifica applicazioni e comunicazioni, in modo che gli utilizzatori possano condividere le informazioni mentre stanno comunicando. I sondaggi dicono che l'applicazione collaborativa n°1 riguarda l'help desk, caso in cui un lavoratore contatta uno specialista o un supervisore formulando una domanda per essere aiutato su una determinata attività lavorativa. Tali domande sono quasi sempre accompagnate da visualizzazione di informazioni, così mentre il primo passo della collaborazione è quello di impostare le modifiche mediante messaggi da persona a persona, il secondo è quello di condividere il contesto di applicazione con il collega on-line. Application-centric o process-centric Si tratta di un cambiamento per l'UCC, perché significa che, invece di combinare funzionalità UCC in un unico client, le stesse dovrebbero essere integrate con le applicazioni. Dal momento che la maggior parte dei servizi di comunicazione unificata sono già disponibili attraverso interfacce di programmi applicativi (API) o URL, i venditori si sono avvicinati all'UCC utilizzando due diversi modelli: application-centric e process-centric. Microsoft era un esempio di provider di UCC application-centric. Ma, poiché la società è diventata più concentrata sulla sua piattaforma di cloud Azure, la sua posizione di UCC è evoluto da "UCC come una applicazione" a "UCC come un elemento in cloud". Con la nuova versione di Office, Microsoft intende integrare le applicazioni con Lync. Questo richiederà una collaborazione più in profondità nei processi di creazione di documenti e di analisi dei dati. Microsoft ha previsto strumenti di sviluppo per consentire ai propri partner di creare applicazioni che integrano la comunicazione e la gestione dei dati su un unico schermo, nella nuvola. Altri fornitori UC si sono concentrati di più sul processo di collaborazione, per trasformare questo processo in un flusso di lavoro automatizzato. Questi vendor spesso includono strumenti che tracciano le revisioni dei documenti e tengono traccia del "lavoro" per il monitorare come è stato trasmesso da persona a persona. L'effetto Cloud A tal punto è chiaro che occorre integrare facilmente UCC con le altre applicazioni aziendali e che il cloud potrebbe approfondire le divisioni tra i vendor che vedono UCC come un insieme di servizi applicativi componibili ed i fornitori tradizionali, che vedono UCC come applicazione. Il primo approccio ha il vantaggio di supportare la collaborazione in qualsiasi tipo di applicazione, perché si basa sulla composizione di comunicazione e di informazione in interfacce comuni. Tale composizione ha il suo lato negativo, senza il lavoro per creare comunicazioni e applicazioni integrate i vantaggi di tale approccio non possono essere realizzati.
Questo dibattito farà da cornice allo sviluppo dell'UCC in futuro. Più fornitori di applicazioni e di cloud probabilmente avranno una visione più ampia di UCC e lavoreranno per creare strumenti semplici che possano costruire interfacce che combinino i dati delle applicazioni e i collegamenti di collaborazione e comunicazione. I fornitori più tradizionali di UCC probabilmente lavoreranno per affinare le loro visioni incentrate sui processi in modo che i processi di applicazione sequenziale - ad esempio l'inserimento e la gestione degli ordini - possano essere strutturati in un flusso di lavoro UCC-centric che incorpora i dati delle applicazioni. Per le aziende - clienti di UCC, le scelte saranno ricche di funzionalità in futuro, ma saranno più difficili da fare. Questo testo é tratto da SearchUnifiedCommunications.
APPROFONDIMENTO 1. Application-Centric , approccio tradizionale 2. Process-Centric, approccio radicale L'approccio tradizionale eredita la sua filosofia da come la UCC è nata, ovvero integrazione di n applicazioni su una piattaforma (voce, video, IM, presence, ...). L'approccio Process-Centric in qualche modo è oggi possibile grazie alle architetture basate sul Cloud, che consentono di poter usufruire di qualunque servizio (applicativo, piattaforma o infrastruttura) da qualunque terminale dotato di connessione ad Internet e di almeno un browser. Questo modello di erogazione dei servizi consente di creare un set di applicazioni che si possono integrare nei processi di business, mediante opportuni connettori o integrazioni WEB (Rest API/Web Services). La granularità delle integrazioni e la possibilità di integrare queste funzionalità di UCC all'interno di altre applicazioni che gestiscono processi di business (es. CRM; ERP, ECM, Contact Center, ..) rendono il servizio orientato ai processi di business e non alle applicazioni, cosa che tra l'altro è stato un grande limite della UCC per molto tempo e che il Cloud Computing potrebbe risolvere. Chi oggi ha un approccio Application-Centric è a mio avviso o perchè non ha appieno compreso i vantaggi di un approccio orientato ai processi, o perchè ha interesse a mantenere una chiusura verso le applicazioni degli altri vendor, non a caso l'esempio di Microsoft che pensa di integrarsi con Office, ma forse non ha come priorità di integrarsi con altre applicazioni orientate alla gestione ed automazione dei processi di business. Alessandro Greco, Easycloud
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Ultimo aggiornamento Domenica 26 Maggio 2013 15:38 |