Uno studio condotto in Francia ha stimato che due giorni a settimana di telelavoro genererebbe un guadagno di 9,8 miliardi di euro all'anno per l'economia francese, ovvero lo 0,5% del PIL.
Il titolo dello studio era: "Per aumentare la produttività, lasciare che più dipendenti lavorino da casa".
Con l’evoluzione del mondo digitale si sviluppa un nuovo modello economico, l'economia di collaborazione. L'economia a richiesta, secondo il modello di Uber, favorisce l'emergere di nuove forme di organizzazione del lavoro con esigenze di lavoro flessibile. Queste nuove organizzazioni sollevano la questione dello status giuridico delle parti interessate.
Il partner di una piattaforma digitale è invitato ad adottare lo status di lavoratore autonomo. Ma questa soluzione non prende in considerazione un aspetto, l'autonomia del rapporto, creando incertezza per entrambe le parti. In effetti, "alcuni lavoratori autonomi, a causa della loro elevata dipendenza, sono di fatto in una situazione di stretto rapporto di subordinazione senza protezione del lavoro salariato" ("Trasformazione digitale e vita di lavoro", rapporto Mettling, la documentazione francese).
Dal 2008, la relazione sul lavoro economicamente dipendente, denominato rapporto Antonmattei-Sciberras, sostiene la creazione di un terzo status tra status indipendente e lo status dei dipendenti, dotando il lavoratore economicamente dipendente di una tutela giuridica speciale. Le nuove forme di attività autonome stipendiate a ore obbligano a prendere in considerazione un ampliamento del concetto sulla base di nuovi indici, con una valutazione sia economica che giuridica.
Leggere anche: http://www.club-cmmc.it/attivita/meeting/work_at_home.htm
Il lavoro sta rapidamente perdendo i connotati di una prestazione statica e routinaria, definita nei tempi e nei luoghi di svolgimento, e si sta trasformando sempre più in un continuum di attività, svolte in modo agile, talvolta aderendo a singole fasi di un progetto, altre realizzando prestazioni in cui ad assumere importanza è la professionalità che in esse si esprime, attività difficilmente incasellabili nelle strette maglie delle fattispecie oppositive lavoro autonomo/lavoro subordinato. La Legge 22 maggio 2017 n. 81 ha disciplinato contestualmente misure di tutela del lavoro autonomo e modalità di esecuzione flessibile delle prestazioni (c.d. smartworking) nel lavoro subordinato: una metafora di come i confini tendano ad essere sempre più labili e le forme di lavoro più fluide (fonte: ADAPT). |
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