Abbiamo incontrato Stefano Mattevi, Responsabile Segment Marketing Direct Channel di Telecom Italia | TIM e con lui abbiamo parlato di investimenti in infrastrutture - da Lte a Fibra - di cloud computing, UCC, Smart Working e Digital Life.
Forum UCC+Social Quale è il ruolo strategico di Telecom Italia - TIM sui mercati della digital life e dello smart working, a partire dagli investimenti infrastrutturali in reti mobili e in fibra?
Stefano Mattevi Telecom Italia | TIM sta continuando a fare importanti investimenti nelle reti di nuova generazione come l’LTE, che permette di navigare in mobilità ad altissima velocità grazie ai collegamenti a banda ultralarga mobile di TIM. Il piano di diffusione delle tecnologie ultrabroadband ha come obiettivo il raggiungimento del 95% della popolazione entro 2017. Va anche segnalato che Telecom Italia | TIM sta portando avanti un piano nazionale di copertura in fibra ottica per consentire anche una navigazione internet ultraveloce sulle linee fisse, a cui si aggiungono gli investimenti più indirizzati ai servizi per le Aziende, riguardanti i data center, tra i più innovativi e numerosi a livello europeo. I data center sono l’infrastruttura core per il cloud computing che rappresenta uno dei fattori abilitanti per i servizi digitali sia per le città che per i cittadini, ed è il motivo per cui si parla di Digital Life come concetto evolutivo delle smart cities e di Smart Working come nuovo modello di lavoro evolutivo e flessibile.
Forum UCC+Social Con Nuvola Italiana siete un protagonista importante del mercato cloud computing. Come valuta i risultati ottenuti per i servizi di Unified Communication e di Social Collaboration?
Stefano Mattevi Il cloud computing consente alle aziende di concentrarsi sul proprio core business, grazie all’utilizzo di soluzioni all’avanguardia con livelli di servizio molto elevati e sicuri, riducendo i costi dell’ infrastruttura tecnologica e di manutenzione della stessa. La diffusione dei servizi in cloud consente l’accesso multidevice (notebook, smartphone, tablet,..), facilitando l’utilizzo delle applicazioni aziendali anche per i mobile workers e garantendo adeguati livelli di sicurezza dei dati. Il Cloud infatti è al tempo stesso abilitatore e motore di un ampio spettro di tecnologie innovative: la velocità di evoluzione di prodotto che caratterizza i device e l’abitudine delle persone ad utilizzare diversi servizi on line a seconda degli scopi (social life, entertainment, procurement etc…) vanno infatti accompagnate da piattaforme flessibili, scalabili, adattabili a contesti sempre più dinamici. L’integrazione Fisso-mobile è un altro passo avanti importante nella direzione di una totale libertà di movimento per chi lavora, senza dimenticare il Voip (da computer o via cellulare, tramite connessioni Wi-Fi). In questo contesto di maggiore flessibilità di utilizzo di reti e tecnologie di comunicazione sta crescendo l’attenzione verso il fenomeno dello Smart Working quale approccio innovativo all’organizzazione del lavoro, caratterizzato da flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari di lavoro e degli strumenti da utilizzare a fronte di una crescente responsabilizzazione sui risultati.Un esempio su tutti è il tema dell’UCC sempre più importante per le aziende che vorranno pensare a modelli di smart working, perché grazie alla postazione di lavoro convergente, basata su telefono-Pc e device mobile, lo smart worker sarà sempre connesso da qualsiasi luogo alle informazioni necessarie alle proprie attività.
Forum UCC+Social Il tema dello Smart Working diventa sempre più di moda: state pensando di allargare il perimetro della vostra offerta disponibile per il mercato?
Stefano Mattevi Le tecnologie che possono aumentare il successo di organizzazioni agili sono moltissime, Telecom Italia | TIM rende già disponibili diverse soluzioni di Voip, UCC, sistemi di audio-video conferenza, soluzioni di contact center in cloud, quali elementi imprescindibili dell’offerta, ma siamo convinti che sia necessario allargare l’orizzonte a soluzioni che in qualche modo intervengono sul digital workplace; quindi soluzioni di social intranet, firma digitale, cloud printing, app mobili, servizi di Virtual Desktop, Desktop Management e MDM. Il nostro impegno nello sviluppo delle reti ad alta velocità, sia in ambito fisso con la Fibra che in ambito Mobile con l’LTE e la disponibilità di soluzioni IT dedicate a migliorare il modo di lavorare ci connotano come un partner tecnologico di riferimento per le aziende che intendano passare allo Smart Working.
Forum UCC+Social Telecom Italia ha attivato al suo interno un importante progetto di smart working. Quali possono essere gli spunti derivanti da questa esperienza e da portare sul mercato italiano?
Stefano Mattevi Telecom Italia | TIM ha avviato un progetto di Smart Working molto importante, considerate le dimensioni in gioco a livello di persone e di sedi coinvolte, che vede il coinvolgimento di tutta l’azienda. Stiamo parlando di 10 città con circa 30.000 lavoratori coinvolti. L’approccio che la nostra azienda sta tenendo si sviluppa su 4 leve: studio e riprogettazione dei luoghi di lavoro per favorire l’efficienza ma anche la collaborazione e la generazione di idee; modi di lavorare per motivare le persone e adottare comportamenti e stili di leadership orientati al risultato; tecnologia che integra dotazioni individuali quali App e altri servizi; e attenzione alla Digital Transformation per avere il massimo beneficio dallo Smart Working. Al nostro interno applichiamo e applicheremo molte delle soluzioni che stiamo portando sul mercato, così come altre soluzioni che stiamo sviluppando per nostre specifiche esigenze saranno rese disponibili ai nostri clienti. Questa positiva “contaminazione” è una tradizione consolidata di Telecom Italia |TIM in quanto in passato, per far fronte a specifiche esigenze, abbiamo già sviluppato piattaforme e soluzioni tecnologiche che successivamente sono state rese disponibili per il mercato: un esempio è la piattaforma per l’efficienza energetica dei building. Lo Smart Working rappresenta per noi una doppia opportunità: internamente, per migliorare efficienza e attenzione alle nostre persone, e per il mercato, rendendo disponibili ai nostri clienti soluzioni sempre più performanti e in molti casi testate personalmente.
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