In occasione della pubblicazione della newsletter n.200 nel seguito pubblichiamo i messaggi, le idee e le riflessioni che ci sono prevenuti dalla "comunità" e i tre vincitori. Grazie per la partecipazione e buona lettura!
Questi sono i contributi ricevuti dal Forum UCC+Social. Vengono evidenziati i tre che sono stati valutati migliori e che ricevono i premi. Congratulazioni a loro e grazie per la partecipazione a tutti!
La comunicazione non è più solo un mezzo per scambiare informazioni ma è diventata un elemento attivo nell'ottimizzazione del proprio lavoro. Infatti l'aumento della produttività è strettamente legato all'utilizzo di un sistema efficiente, che organizzi il lavoro e che non venga messo in crisi dall'assenza o lontananza di persone che devono approvare o autorizzare una particolare attività. Le tecnologie UCC+Social entrano a far parte del flusso dei processi di business, riducendo i tempi per le decisioni, facilitando la scelta delle strategie e aumentando i risultati. Si realizza, così, il concetto di Communication-Enabled Business Processes (CEBP), volto a ridurre quella "latenza" dovuta a una cattiva comunicazione, che spesso rallenta i processi di business. Emiliano Tomasoni, Wildix
Propone spiritosa similitudine |
I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio. (L.da Vinci) Tecnologie UCC+Social come una buona zuppa Toscana :-) ... fondamentali sono gli ingredienti, dosare e misurare tutto alla perfezione, unire le esperienze, sfruttare i suggerimenti, provare e riprovare per migliorare e per raggiungere il giusto mix! Solo così si può creare una unified communication ... e una buona zuppa toscana :-P Silvia Azzoni, Praxi
Vede prospettive interessanti |
La possibilità più a portata di mano. Le UCC sono la più importante e "possibile" (nel senso di semplice da raggiungere, implementare e sicuramente la più a portata di mano) delle risorse tecnologiche che oggi abbiamo in un mercato stagnante e afflitto dalla perdurante crisi. Ma le UCC richiedono un cambio di mentalità e culturale, costringono ad un nuovo paradigma lavorativo, forse la cosa più difficile in un'Italia così ancorata al passato: le tecnologie ci sono e sono ormai più che affidabili, sono le aziende che devono finalmente saltare l'ostacolo mentale e abbracciare queste nuove possibilità per non rimanere inevitabilmente slegate da un futuro che in altri paesi è già presente. Mai come nel caso delle UCC, la tecnologia è un aiuto al lavoro di tutti i giorni, per tutti i lavoratori: si aprono potenzialmente infinite possibilità che sarebbe da sciocchi non sfruttare, proprio al fine di superare la crisi. Umberto Serra, Jabra
Digital Engagement Nell'era digital essere in grado di interpretare i nuovi modelli di interazione tra clienti e aziende e trasformarli in nuovi canali di vendita non è più un "nice to have", è fondamentale per il business delle aziende e per non scomparire dal mercato. Sandro Parisi, Eudata
La UCC é un esempio vincente di come si può declinare la tecnologia e i protocolli di comunicazione in un vero insieme di servizi utili al cliente finale. Il fattore chiave é la semplicità di utilizzo e l'immediatezza del servizio, coadiuvato dai nuovi dispositivi mobili. Livio Pogliano, Vodafone
Non c'è crescita senza innovazione Vincenzo Bellomo, Telecom Italia
La Pubblica Amministrazione intorno a me.. Utilizziamo gli strumenti di Unified Communication per una "mediazione virtuale" fondamentale perché sia percepita e reale l'utilità dei servizi offerti della PA. La mediazione andrebbe graduata tecnologicamente, a seconda dell'utenza (ad esempio multimedialità e canali integrati per imprese, canale telefonico o televisivo in presenza di problematiche di digital divide, ecc.) per offrire ai cittadini servizi fruibili tramite strumenti di comunicazione integrata. Come cittadino vorrei da casa poter attivare, in modo unificato, rapporti con vari enti della PA, avere la possibilità di consultare uno scadenzario di eventuali adempimenti, consultare quella che potrebbe essere definita la mia "posizione amministrativa globale". Insomma la PA che va verso l'esigenza lì dove nasce: "una PA costruita intorno a me..." Pietro Limongi, Almaviva
Mettere assieme Mercati differenti. L'innovazione oggi è essenziale per la crescita, e l'innovazione si trova facilmente mettendo assieme mercati differenti di cui almeno uno ad elevato valore aggiunto. La UCC è una tecnologia ad elevato valore aggiunto, che può essere abbinata ad altri mercati e soluzioni per portare innovazione. Es. Video + Contact Center = Video Contact Center, Presence + Code in Ufficio = disponibilità dell'operatore a servire una richiesta evitando di fare code, Social + Supporto clienti = Social Customer Care e così via. Alessandro Greco, EasyCloud
L'uomo inciamperà occasionalmente nella verità, ma la maggior parte delle volte si rialzerà e andrà avanti (W. Churchill).
Nel nostro settore la verità è che tutte le aziende hanno bisogno di innovare con la UCC, ma non tutte sono pronte per il cambiamento. La nostra più grande sfida è far capire alle aziende come possono rialzarsi cambiando il loro modo di comunicare. Lorenzo Chiapponi, Selta
Il mercato non torna indietro ... come la tecnologia Al cambiameno delle condizioni climatiche, l'uomo si è adeguato per sopravvivere e prosperare utilizzando strumenti nuovi. Al cambiamento del mercato, le aziende possono adeguarsi e prosperare utilizzando strumenti di comunicazione nuovi. Moreno Perticaroli, Wildix
Social Collaboration come motore dell'Unified Collaboration. L'introduzione dell'UCC nelle imprese non é tanto ritardata dalla valutazione dei benefici tangibili e intangibili, anche perché in un mercato condizionato dalla riduzione di costi e marginalità risulta molto evidente il risparmio economico e il miglioramento competitivo che UCC porterebbe, ma alla scarsa presenza nelle imprese di quadri e risorse pronti a cambiare il modo di lavorare accettando la sfida del confronto e del lavoro in gruppo rendendo più debole il posizionamento gerarchico e formale. In questo contesto il "non" inserimento di giovani (eviterei di chiamarli nativi digitali perché esistono anche i "nativi vecchi") nelle imprese non aiuta al cambiamento dei processi e delle modalità di approccio. La collaborazione social, anche spinta dalle numerose soluzioni in cloud che abbattono i costi di entrata, può diventare l'elemento vincente per portare al cambiamento.L'utilizzo di risorse esterne a basso costo ma ad alta produttività di idee/lavoro e il mash up di competenze e servizi (esterne e quindi non viste come "rischiose" per il posizionamento interno) viene vista con più interesse e può diventare l'ambiente di test e di prova per il cambio, e l'assuefazione, dei nuovi modelli di collaborazione di business. Ahimé, l'incidenza della mentalità "da proprio orticello" è ancora forte, ma il successo del cloud in Italia e l'impossibilità di fermare l'influenz dei social nella valutazione della reputazione aziendale (quindi del mercato indotto) ritengo possano creare il cambiamento aspettato. Finalmente il passaggio da Manager classico che pianifica (in un mercato sempre meno fedele) a Team Manager di gruppi interfunzionali, perché no, interaziendali, che rispondano velocemente alle esigenze e ai mutamenti del mercato e delle tecnologie. Roberto Maragno, Telecom Italia
Ripartiamo con prodotti software made in Italy. Il customer care si misura oggi sull'efficienza, e gli strumenti software a supporto del ciclo dei processi di un contact center sono centrali per ottenere performance ed essere competitivi. Lanciamo iniziative per lo sviluppo di soluzioni software innovative a Km zero! Diego Gosmar, Xenialab
Il lavoro è oggi una sfida E le tecnologie UCC+Social possono agevolare questa fase perché hanno come principale obiettivo il miglioramento delle condizioni di lavoro dei collaboratori in azienda. Siamo tutti lavoratori della conoscenza, ma dobbiamo migliorare l'uso delle tecnologie. Perciò la sfida si vince se si mette al centro chi utilizza UCC. Laura Cappetti, Markab
La copertina del libro in regalo per i vincitori
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