Ho partecipato ad una indagine sul telelavoro, o meglio sullo smartworking. Nel seguito si propongono le definizioni e le considerazioni finali condivise con i partecipanti.
Come premessa, al "techflexing", lavoro agile con impiego di adeguati supporti tecnologici, vengono dati questi significati:
- Lavorare da qualsiasi postazione: luoghi di lavoro flessibili in ufficio, da casa, in viaggio, etc.;
- Lavorare in ore non prestabilite: orario d'ufficio, alla sera, nei weekend, etc.;
- E-working: accesso illimitato a Tecnologie d'Informazione e Comunicazione, come Internet, Intranet, e-mail, video chat, social networks websites, etc., che sia disponibile ovunque;
- Lavoro basato sul raggiungimento dei risultati: valutazione basata principalmente sui risultati ottenuti;
- Self-Management: alto grado di responsabilità personale sul proprio operato.
Al temine dell'indagine, queste sono le considerazioni finali che il programma ha condiviso con me.
- Bisogno di pianificazione:
Il tuo bisogno di pianificazione non é né alto né basso. Sei aperto/a ad ogni evento inaspettato e non vieni facilmente sopraffatto/a da situazioni incerte. Allo stesso tempo, non ti dispiacciono anche ordine e regole precise. Sentire il bisogno di stuttura e pianificazione non ti rende necessariamente inadatto/a al "Techflexing", ma nell'accordarsi a questo modo lavorativo, dovresti prestare piú attenzione del solito nell'organizzare e pianificare tutto ció che deve essere portato a termine.
- Motivazione intrinseca:
Per te é molto importante imparare e capire tutto ció che ha a che fare con il tuo lavoro. Hai voglia di migliorarti e di ottimizzare le tue capacitá; il tuo lavoro ti piace. Questo alto livello di motivazione intrinseca é il requisito necessario per potersi focalizzare sul tuo lavoro nel momento in cui ti ritrovi a lavorare autonomamente e a distanza. Per questo, sembri molto adatto per il "Techflexing". Un potenziale lato negativo potrebbe essere quello che a volte trovi difficile distanziarti dal tuo lavoro; ció potrebbe nuocere al tuo equilibrio lavoro-vita privata.
- "Techflexing":
Il tuo atteggiamento nei confronti del "Techflexing" é positivo. Se nel tuo lavoro ti devi confrontare con il "Techflexing", dovresti considerare quali aspetti del "Techflexing" siano meno vantaggiosi per te e come possano essere migliorati. Nel considerare questi aspetti dovresti guardare alla natura del tuo lavoro, le tue circostanze personali, il tuo posto di lavoro e le tue ore di lavoro.
- Autonomia lavorativa:
Il tuo lavoro mostra caratteristiche del "Techflexing", ma potresti avere ancora piú infuenza sul contenuto lavorativo, sul ritmo lavorativo e sul modo in cui porti avanti il tuo lavoro.
Un gruppo di domande del questionario:
Nel mio lavoro il mio obiettivo principale è... A) ... fare meglio degli altri B) ... non fare peggio degli altri
Al lavoro il mio obiettivo principale è... A) ... fare meglio di prima. B) ... non fare peggio di prima
Al lavoro il mio obiettivo principale è... A) ... fare meglio degli altri B) ... fare meglio di prima
Al lavoro il mio obiettivo principale è... A)... non fare peggio di prima. B) ... non fare peggio degli altri.
Al lavoro il mio obiettivo principale è... A)... non fare peggio degli altri B) ... fare meglio di prima
Al lavoro il mio obiettivo principale è... A) ... non fare peggio di prima B) ... fare meglio degli altri.
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