Per aggiornare la situazione e condividere alcune considerazioni sul mercato "Unified Communication & Social Collaboration" abbiamo incontrato Cesare Dolci e Francesco Baldereschi, Top Clients & PS - Marketing di Prodotto e soluzioni VOIP di Telecom Italia.
1) Come è cambiata di recente la vostra offerta destinata a questo settore di mercato?
Il lancio del servizio Evoluzione Ufficio per la clientela Business e del servizio Nuvola IT Comunicazione integrata per la clientela TOP, rappresentano la risposta di Telecom Italia alla crescente richiesta di soluzioni di Unified Communication.
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Cesare Dolci |
Francesco Baldereschi |
Nella comunicazione unificata strumenti e applicazioni interagiscono tra di loro per fornire al cliente l'accesso all'informazione sempre e dovunque. L'innovazione legata al concept NG VPBX/UCC (Next Generation Virtual PBX/ UCC) non risiede, come in passato, in un singolo strumento o applicazione da introdurre in azienda, ma nello spostare l'intero focus degli strumenti innovativi in base alle specifiche esigenze del cliente. La vera rivoluzione sta infatti nel nuovo paradigma della comunicazione enterprise, ovvero l'oggetto della proposizione commerciale passa dallo strumento alla persona.
Il cambiamento è radicale: mentre prima era il cliente che doveva uniformare il proprio linguaggio al sistema di comunicazione, ora è il sistema adottato che deve adattarsi al cliente e alle sue necessità.
2 Quali aspetti ritenete particolarmente innovativi della vostra offerta?
I nuovi servizi per la Clientela si sviluppano in logica full IP Public Cloud, il tutto erogato centralmente da Nuvola Italiana, su infrastruttura condivisa con gestione completa end-to-end della soluzione (modello full managed). Il modello d'offerta si sviluppa sulle logiche di servizio IT multivendor proprie dei servizi VoIP in esercizio e sul modello di attestazione di rete. Il preesistente servizio Alice IPPBX, ad oggi l'unica offerta VoIP Managed clientela TOP, si posiziona sull'apice della piramide del mercato (soprattutto in ambito industry finance), dove Telecom Italia è presente con progetti ad hoc in logica Private Cloud. Il nuovo servizio introduce anche il concetto di scalabilità della proposizione UCC managed, implementando logiche di Public Cloud, quindi la possibilità di condividere le piattaforme di servizio tra una molteplicità di clienti, sia in logica multi-tenant che multi-instanc Saranno abilitati anche modelli Hybrid CLoud e ovviamente Private Cloud, dove potranno convivere le piattaforme virtualizzate con scenari consolidati on site legati al mercato legacy. Si intende sviluppare l'infrastruttura Cloud attraverso l'internalizzazione delle piattaforme abilitanti per la totalità dei servizi disponibili sulle varie tecnologie. Questo approccio prevede la gestione di un modello di licencing ad hoc per disporre del service package completo delle singole tecnologie e riduce in modo drastico il time to market verso il cliente. Dal punto di vista della user experience, il driver fondamentale del servizio NG VPBX/UCC prevede che la postazione dipendente sia composta da interfacce multiservizio, abilitate al trasporto simultaneo di applicazioni multimediali, come voce, video, messaggistica, presence, ecc. e convergenza FM. Di seguito gli elementi tipici di questa postazione: ■ telefoni IP; ■ softclient per postazione PC, sia per effettuare chiamate telefoniche, che per usufruire dei servizi di UCC, eventualmente corredato da terminalistica USB; ■ barre CTI (eventualmente integrate sul client PC); ■ client smartphone per accesso a servizi di piattaforma in modalità CTI (canale dati 3G) ed abilitazione alla "mobile intranet", servizi di convergenza FMC, etc; ■ eventuali add on software per l'interoperabilità con sistemi di terze parti (ad es. Microsoft Lync e IBM Lotus Sametime). Se necessario, le sedi del cliente possono essere equipaggiate con: ■ terminal adapter (ATA) per telefoni analogici, POS e fax analogico (abilitato alle trasmissioni in T38); ■ POS su IP (in base ai prodotti compatibili con le specifiche tecnologie); ■ FAX server/PO/IVR a seconda delle modalità di erogazione delle specifiche tecnologie; ■ moduli di resiliency/redundancy ed apparati media gateway per servizi di SIP trunking e recupero delle piattaforme legacy. Le piattaforme tecnologiche devono potersi integrare con i sistema di posta elettronica e directory aziendale del cliente, in modo da permettere di effettuare il click-to-dial direttamente dai contatti nella rubrica mail. Come descritto, i servizi abilitano nativamente le aziende a funzioni complete di Comunicazione Unificata e Collaboration integrate su scenari Fisso-Mobile; nello specifico ciò è possibile attraverso l'implementazione su infrastruttura cloud di Nuvola Italiana dei virtual server FMC, dotando poi ciascun utente che lo richieda di un client di servizio da installare sul terminale mobile. Il terminale può essere lo smartphone personale dell'utente (scenario BYOD, Bring Your Own Device), nonché quello aziendale. Gli utenti che aderiscono all'opzione FMC hanno accesso ad un insieme completo di servizi UCC da consolle mobile, come accesso ai contatti personali/aziendali, IM, presence, chat. Inoltre sono abilitati su terminale mobile tutti i principali servizi supplementari VoIP, come trasferimento chiamate, inoltro, call hold, call log, oltre alla consultazione delle directory. L'opzione FMC garantisce la massima flessibilità per ogni user di decidere in ogni momento dove essere raggiungibile e quale direttrice sfruttare per singola chiamata uscente, a seconda dei profili tariffari in essere sull'azienda.
3) Quali obiettivi si intendono raggiungere sul mercato italiano?
Il mercato italiano conta circa 10 milioni di user su soluzioni tradizionali, IP. L'obiettivo di Telecom Italia è la sostituzione progressiva della customer base in logica virtual PBX con soluzioni di unified communication.
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