Internet of Things, previsioni |
Mercoledì 15 Gennaio 2014 11:12 | |||
L'Internet delle cose (IoT Internet of Things) è uno dei temi tecnologici più rilevanti in questo periodo. Gli studi di Cisco evidenziano come nel 2012 si stimavano 8,7 miliardi di oggetti connessi ad internet, e per la fine del 2013 si pensa che questo numero superi 10 miliardi. Per il 2020 sono previsti circa 50 miliardi di oggetti collegati. Se questi dati sembrano eccessivi, si ricordi che IoT è ancora nella sua fase di infanzia e che 50 miliardi è in realtà la punta dell'iceberg, in quanto rappresenta solo il 2,7% degli oggetti che potrebbero essere collegati. Cisco stima che entro il 2020 sarà possibile avere un totale di 1,8 trilioni di oggetti in grado di generare dati. Gli analisti sono concordi nel dichiarare che la capacità di sfruttare i dati degli oggetti sarà un indicatore chiave di successo per il futuro. Con le persone, le aziende e gli oggetti inestricabilmente connessi, Gartner si aspetta che IoT possa aprire nuovi canali verso clienti e partner, vie lastricate da un accesso senza precedenti alle informazioni. Un paio di esempi di quello che verrà:
La conoscenza e il potere. Oggi un operatore di contact center che interagisce con un cliente ha molte più informazioni su quella persona rispetto ai dati relativi alle transazioni tra azienda e cliente. Sa dove abita, quanto è influente in rete, quali comunità frequenta, dove lavora. L'operatore può avere accesso immediato ad un livello di dati personali che in precedenza avrebbe richiesto anni per essere predisposto. Come il Servizio Clienti saprà utilizzare questa conoscenza?
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 15 Gennaio 2014 11:26 |