UCC, i tempi sono maturi |
Venerdì 19 Aprile 2013 09:50 | ||||
All'inizio di questo 2013 il Forum UCC aveva presentato le sfide principali che attendono le aziende in sette punti: le magnifiche 7 sfide. La loro importanza è più che mai attuale per lo sviluppo del mercato UCC. 1. Occorre ridisegnare la proposta ai clienti per offrire loro vero valore aggiunto. Non casualmente al primo posto per ribadire la centralità del cliente in un mondo dove si comunica ovunque e in ogni momento, con una relazione sempre più social; UCC assume un ruolo di facilitatore nella comunicazione mobile-wireless e nei rapporti sociali.
2. Essere più efficaci e dinamici nel condividere la conoscenza in azienda e sul mercato. In quanto prima capacità distintiva di una azienda in grado di attirare talenti ed interesse. Alcune aziende stanno applicando approcci social internamente e le comunicazioni unificate si stanno evolvendo in tal senso. Queste 'imprese sociali' incoraggiano la condivisione delle idee, favoriscono l'impegno e accelerano l'innovazione. UCC abilita le soluzioni di collaborazione social. 3. Definire quali tipi di strumenti di collaborazione impiegare. In particolare quali tra questi abbiano maggiore possibilità di diffusione ed impiego all'interno della organizzazione e della filiera correlata; è ora di scegliere la soluzione UCC più opportuna. 4. Rispondere alle richieste degli addetti che riguardano nuovi servizi da usare per il lavoro. Ovvero cercare di capire e gestire il fenomeno della consumerizzazione, considerando i vantaggi che comporta una più semplice e veloce adozione da parte degli utilizzatori; UCC facilita l'introduzione e la gestione del BYOD 5. Capire quale sia l'approccio ottimale che agevola il telelavoro ed i lavori flessibili in generale. Ovvero dare, anche in tal caso, priorità alle esperienze e alle esigenze degli addetti. Le flessibilità del luogo e dell'orario di lavoro sono vantaggiosi per l'azienda (nonché per la società se si considerano gli effetti green) e per gli addetti se si abilitano ascolti e riscontri credibili e efficaci. Tuttavia la virtualizzazione deve anche consentire di raccogliere i benefici del posto di lavoro tradizionale, per recuperare la condivisione delle aree di intervallo e l'informalità degli incontri che in esse si svolgono; UCC offre le piattaforme e le soluzioni. 6. Avere chiara l'opportunità di fruire di applicazioni e servizi in cloud, sia dal punto di vista dei vantaggi economici e di flessibilità, ma anche delle scelte che riguardano una migliore e diversa gestione del rapporto con i vendor; UCC deve essere attivabile in varie modalità: on premise, in cloud e ibride. 7. Disporre di una infrastruttura organizzativa e tecnologica che faciliti tali scelte. Ovvero un nuovo modello che sia funzionale alle tante esigenze di cui le aziende si devono far carico. Oltre a questi punti di sviluppo, si ricorda questa considerazione. Perché è importante l'UCC? Molto più importante rispetto a quanto appaia da un primo approccio limitato agli aspetti tecnologici. Perché UCC coinvolge tutti - sia i clienti interni di una organizzazione che i clienti finali – mettendo in primo piano la loro esperienza nell'impiego dei servizi. Ed è proprio questo ultimo cenno agli aspetti infrastrutturali e tecnici che ci ricorda come UCC abbia una valenza strategica nello sviluppo del digitale (agenda) in Italia. UCC è determinante, perché è la soluzione che può abilitare servizi in modo pervasivo e permanente, e costringe le aziende a realizzare vere innovazioni, indispensabili per la loro sopravvivenza e la ripresa. Infine, UCC garantirà i ritorni a chi investe in infrastrutture per la connettività.
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Ultimo aggiornamento Martedì 23 Aprile 2013 11:53 |