E’ uscito il report che riporta l’analisi del primo trimestre 2012 dell’indice Ifiit sulla propensione agli investimenti in innovazione tecnologica.
Tra i temi dominanti di questo primo trimestre 2012, segnalati dal rapporto curato da Paolo Gila, giornalista e supervisore Indice Ifiit, vi sono:
- Nel corso del Primo Trimestre del 2012 l’Indice Ifiit manifesta un certo appiattimento sui valori minimi, dopo il crollo registrato nel mese di dicembre 2011 (a 32,70 punti), a testimonianza delle difficoltà che sta vivendo la nostra economia in generale.
- La sensibile contrazione della fiducia negli investimenti in innovazione tecnologica è legata a diversi fattori di fondo tra cui: 1) l’avviamento di un processo di deindustrializzazione che sembra coinvolgere diverse aree del Paese; 2) drastica riduzione delle politiche di investimento da parte delle PMI a causa delle difficoltà a reperire credito sul circuito bancario; 3) difficoltà a cogliere segnali di ripresa sul mercato interno.
- Come nel precedente report trimestrale, si conferma che restano posizionati su alti livelli di attenzione verso la ricerca e l’innovazione solo i grandi gruppi industriali, alcuni distretti e filiere produttive fortemente orientate all’esportazione o che hanno internazionalizzato l’attività nel corso degli anni.
- Il sistema delle piccole e delle micro imprese appare alquanto frastornato, sia per l’eccessiva difficoltà con cui riesce ad ottenere credito (solo una su cinque), sia per le oggettive scontrosità del mercato interno verso il quale sono tipicamente rivolte.
- Si conferma invariato il digital divide del sistema Paese, che fatica a identificare una politica di sviluppo legata all’accrescimento e alla diffusione delle tecnologie a banda larga per uso pubblico e privato.
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