Dal rapporto trimestrale sulle Telecomunicazioni dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: in forte crescita la banda larga mobile.
Linee fisse. Rispetto al corrispondente periodo del 2010, nel 4° trimestre del 2011 gli accessi diretti alla rete fissa si sono ridotti di 400 mila linee. Telecom Italia ha una quota pari al 69,7%, Wind-Infostrada del’11,7% e Vodafone-TeleTu dell’ 8,1%.
Larga banda. Negli ultimi dodici mesi la crescita degli accessi a larga banda è stata intorno alle 400 mila linee, superando i 13,4 milioni a fine dicembre 2011. La quota di mercato di Telecom Italia (53,2%) scende in un anno di 1,7 punti percentuali, a vantaggio sostanzialmente di Vodafone e Wind. Aumenta la velocità media di accesso in download. Negli ultimi dodici mesi gli accessi con velocità nominale pari o superiore a 2Mbit/s sono passati dall’80,8 all’86,5%.
Mobile. Continua la crescita delle sim, sia pure con un rallentamento rispetto al 2010 (1,7 milioni vs 2,6). La quasi totalità dell’aumento è dovuto a sim in abbonamento. Crescono le quote di mercato di Telecom Italia e di Wind (entrambe +0,7%), a scapito di Vodafone (-1,3%). Tim ha il 34.9% del mercato e Vodafone il 32,5%. Nell’ultimo trimestre dell’anno, le sim che hanno effettuato traffico dati hanno superato i 19 milioni (+13,6% rispetto al corrispondente valore del 2010), mentre le “connect card” dedicate (le chiavette) sfiorano una consistenza di 6,2 milioni (+12,2%). Si registra pertanto un aumento complessivo di 2,3 milioni di sim che hanno effettuato traffico dati, di cui 600mila relativamente alle chiavette e 1,7 milioni agli smartphone (con un crescente peso dei tablet). Il traffico dati è cresciuto nel 2011 di oltre il 53%.
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