Il mercato dei servizi e delle soluzioni UCC è uno dei più promettenti, ma il Forum UCC ha evidenziato alcuni passaggi critici di tale sviluppo. Leggere la presentazione.
1) Affinché UCC possa produrre reali benefici deve poter contare su una diffusione estesa e su un impiego realmente collaborativo da parte degli utilizzatori finali. L’UCC sta mettendo in evidenza quanto l’ICT delle aziende debba migliorarsi nel demand, ovvero nell’ascoltare e interagire con gli utilizzatori finali. In questo caso potrebbe assumere un ruolo significativo l’assistenza funzionale dell’ICT.
2) Serve una maggiore integrazione nei processi di business: - sia come esperienza del cliente cittadino, - sia in modo trasversale su tutta la filiera (processi interni ed esterni)
3) Il mercato dei servizi e delle soluzioni UCC, in Italia, deve svilupparsi presso le PMI e la PA (legge Finanziaria 2008). In particolare per la componente di collaboration le soluzioni in cloud sono avvantaggiate, ma richiederanno maggiore capacità di upload e download ed investimenti nelle reti di accesso.
4) Le società dell’offerta devono continuare a promuovere le tecnologie avanzate di UCC sia internamente che verso l'esterno. Inoltre devono rivedere la propria struttura commerciale per poter soddisfare esigenze concrete: - la ricerca di maggiore efficienza (condivisione attività) - il contenimento dei costi delle organizzazioni (qualità del lavoro e della vita)
L’indagine di recente condotta dal Forum UCC su come cambiano i front-end delle aziende con l’UCC evidenzia che:
a) Gli impatti più significativi sull'organizzazione sono l’introduzione di nuove tecnologie e l’adeguamento processi interni e di business
b) le opportunità che derivano dall’impiego delle nuove tecnologie sono la maggiore fidelizzazione e comprensione del cliente e l’aumento di produttività ed efficienza.
Riflettiamo su queste conclusioni.
Leggere presentazione Forum UCC (aprile 2011)
Leggere Rapporto sulla migrazione al VoIP nella PAC
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