Gli interessi degli operatori telefonici e dei fornitori di contenuti hanno raggiunto il massimo livello di divergenza
Durante una intervista al Financial Times (vedere sotto), l'amministratore delegato di Telecom Italia Franco Bernabè ha dichiarato che i fornitori di contenuti - come Google, Facebook e Apple - devono contribuire alle spese per lo sviluppo della rete internet e non possono continuare a sfruttarla gratuitamente, Telecom Italia può fornire nuovi servizi di qualità ai content provider per servire meglio i consumatori, ma questi servizi devono essere remunerati.
”Content providers were heavily using our networks but just don’t contribute to the development of our networks”. ” We can provide new services – higher quality services – to the content providers for serving their customers better,” Mr Bernabè said. “And of course, these services will be remunerated.” Andrew Parker in Barcelona and Stanley Pignal in Brussels - February 13 2011 19:05
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