Pricing Lync |
Lunedì 20 Dicembre 2010 16:08 | |||
Presentazione dei servizi e del modello di pricing di Lync nella versione on-premises (fonte mercato Usa). L'azienda solution provider indicata nel link si presenta come integratore e azienda di servizi professionali, rivende servizi cloud e li integra con il portafolio di soluzioni on-premises di Vendor come Cisco, Apple, Microsoft. La caratteristica che lo differenzia è che al pari di un Service Provider vende i servizi mediante il modello dei managed services, quindi le aziende clienti pagano un canone mensile per utente per avere un set di servizi contrattualizzati (indicativamente per servizi Microsoft indicano un 30$/utente/mese ... ma non si specifica cosa è incluso in questo canone). Relativamente al mondo Microsoft il lancio di Lync, oggi on-premises e da inizi 2011 online, ha come obiettivo e ambizione quello di gestire l'intero ICT di una azienda, quindi dalle comunicazioni alle applicazioni desktop a quelle di business. Il modello di pricing prevede due versioni per i Server (standard o enterprise), in cui la versione standard va bene per piccole filiali o aziende, mentre quella enteprise ha maggiore scalabilità e funzionalità di alta affidabilità, mentre le feature sono le stesse. Lato client ci sono delle licenze, appunto per utente interno all'azienda (user) o per device, e differenti opzioni. La licenza di base abilita servizi di chat e IM (circa 30$/user), alla quale si possono aggiungere le licenze per abilitare servizi di audio/video/web conferencing (circa 100$/user) e/o voce/pbx-like (circa 100 $/user). La versione on-premises garantisce servizi telefonici come le chiamate di emergenza, impiegando voice gateway locali ai branch office, per la versione on-line non é indicato se le funzionalità voce/pbx-like saranno garantite, piuttosto che le sole di base (IM e Chat) e opzionali le fuzionalità di audio/video/web conferencing. A livello architetturale è quindi prevista la presenza di voice gateway locali per l'interconnessione alla rete pubblica (PSTN). L’opportunità per un Service Provider è quella di implementare una architettura "managed" via SIP-Trunk in cui tutto il traffico "off-net" (quindi esterno alla corporate) viene veicolato centralmente dal Service Provider, abbattendo i costi sui voice gateway, ma dovendo bilanciare la banda necessaria per tutto il traffico voce uscente dalla corporate che di solito è più del 60%. In ogni caso è consigliato prevedere nei branch office più importanti funzionalità di voice gateway locali per garantire back-up in caso di fault nell'interconnessione con il service provider (Sip-Trunk). Informazioni ricavate da questa fonte: http://www.lyncforum.com/news/lync/cal/ Alessandro Greco
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 29 Maggio 2013 14:03 |