Presentata la relazione annuale. Per quanto riguarda il settore delle telecomunicazioni i ricavi salgono a oltre 32 miliardi. La rete fissa da maggiori introiti, gli accessi alla banda larga da rete fissa crescono ed è boom di video online. Gli abbonati in fibra sono 4,5 milioni.
La relazione completa di AGCOM è disponibile a questo link.
Come risulta dalla seguente tavola, le risorse economiche del settore delle comunicazioni ammontano complessivamente a oltre 54 miliardi di euro, confermando il percorso di crescita (+1,2%).
Il rapporto, al paragrafo 3.1, riporta questo scenario del mercato italiano delle telecomunicazioni.
- Gli investimenti in infrastrutture di telecomunicazioni tornano a crescere superando i 7 miliardi di euro (+1,6%).
- La spesa di famiglie e imprese in servizi di telecomunicazioni mostra un aumento dell’1,7%, trainato dai risultati relativi alla rete fissa (+5,4%).
- Nel complesso, continuano a contrarsi i ricavi dai tradizionali servizi voce (-9,6%), mentre crescono le risorse derivanti dai servizi dati (+10,8%) a un tasso superiore rispetto a quanto registrato nel 2016.
- Aumentano gli abbonati broad-band su rete fissa di circa un milione; raddoppiano gli accessi Ultrabroadband (da 2,3 a 4,5 milioni). Il crescente consumo di contenuti video online su rete fissa è alla base del sensibile incremento del traffico dati (+30%).
- Nella telefonia mobile, per la prima volta la spesa in servizi dati ha superato quella in servizi voce. Aumenta, in maniera sensibile, il consumo di dati (+48% circa) da device mobile; tale crescita è legata all’aumento dei consumi unitari.
- Notevole dinamismo si osserva nel segmento dei servizi di accesso fixed wireless (FWA), i cui ricavi mostrano una crescita prossima al 30%, mentre il nu mero di utenti ha superato il milione.
- L’offerta di infrastrutture vede l’ingresso sul mercato di rete fissa dell’operatore “wholesale Only” Open Fiber, mentre nella telefonia mobile si attendono le prime offerte commerciali dell’operatore infrastrutturato Iliad, entrato sul mercato a seguito dell’operazione di concentrazione tra Wind e H3G.
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