I punti fondamentali per lo sviluppo della collaborazione nelle aziende sono riassunti dal white paper “The future of business collaboration”, sulla strada di un vero ambiente collaborativo, in cui gli addetti e i team potranno lavorare insieme sempre e ovunque.
Ovunque L'evoluzione del BYOD e il concetto “in ogni luogo e in ogni momento” descrivono la possibilità di accedere alle informazioni da qualsiasi luogo e di completare la propria attività, tutto ciò con varie considerazioni importanti per le organizzazioni e per i dipartimenti IT. Il 42% degli addetti che impiegano device per lavoro e per uso personale affermano che la loro efficienza e la produttività sono aumentate. Il 78% pensa che usare strumenti di lavoro a casa contribuisca a bilanciare il tempo dedicato al lavoro rispetto a quello per la persona e la famiglia. Il numero degli addetti che useranno device sia per lavoro che per attività personali triplicherà nel prossimo triennio.
IoT L'Internet delle cose, o lo sviluppo di oggetti intelligenti e connessi che forniscono dati e informazioni di contesto, troverà una prima applicazione nella casa intelligente (frigo, orologi, termostati, sicurezza). Tuttavia, tale tecnologia inevitabilmente troverà impiego anche nel posto di lavoro. Entro il 2020 si prevedono che saranno interconnessi 26 miliardi di device. Il 96% del campione prevede di usare IoT device entro i prossimi tre anni.
Sincrona v/s asincrona Con la crescita del lavoro a distanza e flessibile si crea un problema specifico: il tempo. La collaborazione ha eroso il confine tra interazione in tempo reale (sincrona) e near-time (asincrona), e le tecnologie cloud-based di collaborazione stanno riflettendo questa dicotomia. L’86% dei manager cita la mancanza di collaborazione la comunicazione inefficiente come causa di errori e di non raggiungimento degli obiettivi di lavoro. Problemi più sentiti dai gruppi di lavoro virtuali: per il 41% riguarda la gestione delle attività.
Big Data Big Data è in parte una realtà per le aziende, si sta cominciando a passare dalla fase di "raccolta" a quelle di "analisi" e "applicazione". Da come le organizzazioni sapranno collaborare con e sui dati si definirà il loro successo. Le domande da porsi per far diventare l’organizzazione data-centrica, per quanto riguarda le persone sono: - Come si identificano gli addetti con abilità analitiche, di marketing e di pianificazione strategica che permettano di raccogliere i dati e di consentire la loro analisi? - Come possiamo educare i soggetti interessati a rilevare i dati nel modo migliore? Dato non trascurare: il 56% delle imprese sono oggi sopraffatte dalla quantità di dati che si trovano a dover gestire.
Convergenza L'idea di unificare le applicazioni aziendali, inclusa la collaborazione, sarà pervasiva nei prossimi anni. Il diluvio di applicazioni in cloud alla fine dovrà essere unificato, sia attraverso API aperte o da fornitori specifici, creando singolari esperienze unificanti per gli utenti. Il cambiamento è un processo lento, e l'integrazione dei diversi sistemi di collaborazione non sarà diverso. Ma siamo sulla buona strada per un vero e convergente ambiente collaborativo, in cui i membri dei team e le organizzazioni possano lavorare insieme sempre e ovunque e, cosa importante, possano scegliere.
Tratto da: The future of business collaboration – edizione 2015 (pdf)
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