Doxa, indagine sui professional |
Giovedì 23 Ottobre 2014 16:23 | |||
All'interno dell'Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano è stata presentata la ricerca condotta da Doxa sul "punto di vista dei professional". Nel seguito si riportano alcune considerazioni sugli interessanti dati raccolti. Il campione intervistato da Doxa, con ricerca CAWI, è composto da 1.000 individui:
Il tempo è certamente una variabile critica per la nostra vita lavorativa (e privata). In ordine decrescente per il tempo dedicato risultano le seguenti attività: telefonate, conferenze, riunioni programmate, momenti di pausa, incontri non pianificati e riunioni informali. Nella stragrande maggioranza dei casi la parte più rilevante di tempo è dedicata alle attività principali e allo svolgimento di compiti che richiedono particolare concentrazione. Da notare che quasi il 20% del campione intervistato da Doxa impegna circa il 30% del tempo disponibile per telefonate e conferenze web (vedere tavola sotto riportata). Gli intervistati:
Il lavoro viene svolto fuori ufficio soprattutto quando si opera presso altre sedi della stessa azienda (48% dei casi) o quando ci si trova presso clienti (47% dei casi). Nel caso del lavoro condotto fuori ufficio, sono più le occasioni che mostrano un miglioramento rispetto a quelle che peggiorano la situazione. Oltre alle scontate affermazioni positive - che riguardano la soddisfazione, la motivazione e l'autonomia d'azione degli addetti – si evidenziano:
Invece, tra le situazioni in cui il lavoro condotto fuori ufficio produce effetti negativi gli intervistati segnalano
Per concludere, la ricerca Doxa evidenzia luci ed ombre, ma (vedere le due tavole successive, fonte Doxa) anche che il 20% delle persone si dichiara pronto allo Smart Working, ovvero manifesta un'attitudine positiva nei confronti di questa innovazione.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 24 Ottobre 2014 17:44 |