Dalla relazione annuale Agcom: il sistema in Italia nel suo complesso vale 56,1 miliardi, pari a 4 punti di Pil. Il segmento Tlc é in difficoltà, ma aumenta la domanda di dati in mobilità ed emergono prospettive per servizi innovativi su reti ultrabroadband.
Il permanere della congiuntura negativa che ha caratterizzato il quadro macroeconomico durante l'anno trascorso ha rappresentato una componente non secondaria dell'ulteriore contrazione sofferta dal settore delle telecomunicazioni nel corso del 2013.
Si confermano i principali fattori che già da alcuni anni caratterizzano l'andamento del mercato italiano e che possono essere così riassunti:
- si accentua la contrazione della spesa di servizi e imprese in servizi di telecomunicazione (-8,8% rispetto al -4,1% del 2012);
- continua il declino dei ricavi unitari (-19% nei servizi voce), ormai consolidato anche per i servizi mobili ove per la prima volta si rileva una flessione degli introiti anche nei servizi dati (-3,3%);
- il consumo dei servizi tradizionali nella rete fissa conferma il trend di discesa (-9,9%);
- rimane stabile la diffusione della larga banda su rete fissa, che ha ormai raggiunto la piena maturità (gli accessi rimangono al di sotto dei 14 milioni) mentre si rafforza la banda larga mobile (+23% nel numero di sim che hanno prodotto traffico dati);
- gli investimenti in infrastrutture fisse e mobili diminuiscono (-5,4%);
- l'assetto concorrenziale del settore si mantiene sostanzialmente invariato, con Telecom Italia che conserva la propria quota di mercato, mentre tra gli OLO crescono Wind e Fastweb;
- emergono prospettive di crescita legate alla diffusione delle reti fisse e mobili ultrabroadband con applicazioni e servizi fortemente innovativi.
Nel seguito alcuni dati di mercato significativi, estratti dalla relazione Agcom.
L'andamento del mercato delle telecomunicazioni:
- riduzione dei prezzi dei servizi di tlc, soprattutto nel settore mobile.
- costante riduzione dei volumi di traffico voce per la rete fissa
- contrazione dei volumi di traffico per gli sms
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Leggere relazione AGCOM 2014
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