Video: non solo per conferenze |
Giovedì 12 Dicembre 2013 16:44 | |||
Nonostante le difficoltà, la maggior parte delle aziende prendono in considerazione i servizi UCC in cloud e la tecnologia video assume un ruolo di particolare rilievo. Il video è l'elemento centrale della tecnologia di collaborazione, e sta diventando uno strumento di videoconferenza più universale, mentre, contemporaneamente, si trasforma in un mezzo per la condivisione dei contenuti aziendali. Sul fronte videoconferenza, i nuovi codec - come H.264 high profile e H.264 Scalable Video Coding (SVC) - stanno riducendo l'impatto del video sulla rete, consentendo anche video ad alta definizione attraverso Internet o reti wireless pubbliche 3G/4G. H.265 è all'orizzonte, e offrirà gli stessi benefici, ma in un protocollo standard che si propone di consentire l'interoperabilità tra i vari fornitori di video. I servizi in cloud offrono la possibilità di tenere conferenze tra un mix di sale dedicate e desktop endpoint, tra utenti mobili e servizi consumer - il tutto senza dover subire costi elevati e senza acquistare unità di videoconferenza multi punto. Intanto, una rivoluzione è in atto, dal momento in cui le aziende considerano con favore il video creato dagli stessi utilizzatori (YouTube), acquisendo le capacità dei servizi di origine consumer nelle imprese. Dalla registrazione di videoconferenze per la riproduzione in differita alla formazione a distanza, il video sta rapidamente emergendo come una modalità, per individui e gruppi, per condividere contenuti internamente ed esternamente da una moltitudine di fonti. Come risultato di tutto ciò, i responsabili IT stanno valutando e installando varie piattaforme video polifunzionali. Essi stanno anche cercando opzioni integrate da fornitori tradizionali di videoconferenza. Pure i vendor di servizi sono coinvolti, per quanto riguarda la gestione e la condivisione dei contenuti e per la fornitura di servizi in hosting. Tra le evoluzioni attese si ricorda WebRTC, per consentire al browser di funzionare come endpoint audio e video senza la necessità di un plug-in . Questo significa che gli utenti possono fare "click-to-call" all'interno di una pagina web o di applicazione mobile. Con WebRTC le applicazioni UC, come la telefonia e videoconferenza, diventeranno disponibili a chiunque. Infine va citato ancora l'effetto Lync sul mercato. Microsoft cerca di convincere un numero crescente di suoi clienti a dotarsi di Lync, anche per la telefonia. Come risultato, l'azienda si propone come fornitore di telefonia su IP e di videoconferenza, anche se ha ancora una lunga strada da fare per affrontare la base installata dei suoi concorrenti. Il video, sia per effetto del mercato consumer che per concrete applicazioni in ambito business, si avvia a diventare una efficace modalità di comunicazione per una crescente applicazione in ambito UCC. Note tratte da: "UC Strategies and Vendor Leadership: North American Enterprise Survey" a cura di Infonetics Research - 2013 UC STRATEGIES SURVEY HIGHLIGHTS
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Ultimo aggiornamento Domenica 15 Dicembre 2013 18:40 |