L’eruzione di cenere proveniente dal vulcano islandese sta mettendo a dura prova il sistema delle comunicazioni aeree, ma i servizi di UCC offrono una soluzione per conferenze e riunioni professionali senza dover per forza ricorrere ai viaggi aerei. Proprio in momenti di difficoltà come questo si può apprezzare meglio il supporto della tecnologia.
"Un fondo di verità c'è: molti viaggi potrebbero tranquillamente essere evitati e molti business oggi in difficoltà non lo sarebbero se i "business owner" fossero attrezzati e se le reti dei carrier e la loro organizzazione consentissero già un corretto relazionamento di sistemi UCC intercompany. In questo senso, i recenti eventi possono agire da boost. I primi effetti sulle vendite e nei processi di standardizzazione probabilmente cominceremo a vederli tra qualche mese". Emilio Garavaglia, ENI.
"In questi momenti di crisi scopriamo che i sistemi che analizziamo, proponiamo, studiamo e vendiamo, sono vicini all'ambiente, sono essenziali per la conoscenza delle persone, utili per lo sviluppo del lavoro e fondamentali per mantenere il collegamento con persone irragiungibili in momenti delicati. Chiaro che affinchè i servizi di UCC funzionino veramente e possano essere utilizzati sia per videoconference orientate al business, che come base per applicazioni più avanzate e più "importanti" dal punto di vista umanitario, penso ad esempio alla tele-chirurgia e all'insegnamento orientato a fornire sia l'esperienza applicativa che la funzione didattica, è necessario che tutti i paesi siano dotati di reti di nuova generazione: rimanere indietro come paese nello sviluppo delle infrastrutture di rete nei prossimi anni farà la vera differenza tra l'essere un paese del terzo mondo e l'essere un paese moderno". Patrizia Piro, Ericsson
Vedere la promozione di Glowpoint: Telepresence e video services for travelers affected by volcanic ash crisis in Europe.
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