Obiettivo o forecast? |
Martedì 26 Marzo 2013 13:03 | |||
Considerazioni tratte dal libro bianco di IBM "I sette sintomi di un processo di forecasting malato", di Steve Player e Steve Morlidge. La maggior parte della discussione contenuta in questo white paper è ispirata da una collaborazione tra l'Innovation Center IBM Cognos per il Performance Management e Steve Player e Steve Morlidge, autori di "Future Ready: How to Master Business Forecasting" (Wiley, 2010). La premessa del libro è una: per prendere le decisioni le organizzazioni non possono fare unicamente affidamento sulle informazioni relative a cosa è successo. Le aziende hanno bisogno di informazioni relative a cosa i manager credono possa accadere, informazioni generate mediante il processo di forecasting. Finora, l'elevato numero di practice di forecasting di business sono state da inefficaci a chiaramente rovinose. Nessuna azienda e nessuna persona può prevedere il futuro con completa certezza. Quindi l'obiettivo del forecasting di business dovrebbe essere quello di diventare "pronti per il futuro". Le società possono fare ciò raccogliendo in modo sistematico e razionale le informazioni che forniscono ai manager visibilità futura su cosa potrebbe accadere nonché le potenziali perdite e opportunità (ad es. i rischi) associati a tali accadimenti. Executive summary
Questo white paper esamina i sette sintomi che sono alla base di un processo di forecasting malato: Il problema alla base della confusione semantica è che si è assottigliata la linea di distinzione tra un obiettivo (target) e un forecast.
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Ultimo aggiornamento Domenica 19 Maggio 2013 11:07 |