Le aziende stanno adottando soluzioni social che dall'interno delle loro strutture tendono ad estendersi verso l'esterno; nel seguito si riportano alcune considerazioni tratte dall'executive brief di IBM.
I primi tre driver per lo sviluppo di questo tipo di social sono: - 1) la collaborazione dei dipendenti, - 2) l'efficienza nella localizzazione di persone e risorse, - 3) la generazione di nuove idee.
I social business favoriscono e richiedono un cambiamento di cultura, comportamento e interazione sul posto di lavoro. Il white paper di IBM evidenzia come sino ad oggi si é posta più attenzione all'impiego dei social tra gli addeti delle aziende ed i loro mercati di riferimento, piuttosto che all'uso tra gli addetti della stessa organizzazione (*).
Tuttavia gli ambienti aziendali sono fortemente cambiati negli ultimi anni, in particolare:
- la natura sempre più "porosa" del firewall aziendale
- i team distribuiti geograficamente
- l'aumento di insourcing, outsourcing e cosourcing
- la crescente incidenza delle reti informali nei team che prendono decisioni
- il comportamento dei dipendenti ad eludere le politiche e gli strumenti standard pur di "concludere il lavoro"
- la consumerizzazione dell'IT, che crea nuove aspettative per i servizi IT.
I punti sviluppati nel documento sono:
- The role of social business etiquette in social business transformation
- Why etiquette plays a role in internal social business adoption
- The changing rules of etiquette in an online social world
- Etiquette in interactions: tooling and communication types
- Etiquette in responding to others
- Etiquette in including and acknowledging others
- Etiquette of mass communications over social networks versus spamming
- Understanding differences in perspective
- Recognizing context
- Risk and governance
Queste le conclusioni del rapporto. Poiché le organizzazioni stanno vivendo la trasformazione social business, dovrebbero considerare i seguenti due passaggi critici per contribuire a garantire che la trasformazione non riguarda gli strumenti, ma ciò che guiderà il successo strategico del business.
1. Considerare la cultura della propria organizzazione e le norme di comportamento quando si avviano gli strumenti di social business. Una strategia di business sociale che non tiene in considerazione la cultura esistente troverà un freno o addirittura non avrà successo e sarà rifiutata da parte della comunità. In particolare le regole di condotta esistenti, scritte e, altrettanto importante, quelle non scritte devono essere considerate durante la messa in funzione delle tecnologie di collaborazione in azienda. 2. Andare al passo prima di correre. Dato che l'etiquette del social business è così strettamente legata alla complessità della vostra cultura organizzativa, è importante sia per i singoli che per i gruppi sperimentare e rapidamente impiegare. Le persone dovrebbero essere incoraggiate a provare i social media pubblici per collaborare in progetti e attività non riservate. Il tal modo si può fornire ai dipendenti e ai gruppi una sensazione eccellente di come questi strumenti funzionano internamente. Occorre poi designare moderatori e formatori per tenere sotto controllo i progressi e acquisire le conoscenze opportune prima di distribuire gli strumenti in modo diffuso.
Leggere "IBM executive brief: social business behavior"
(*) Se si é posta più attenzione all'impiego dei social tra gli addetti delle aziende ed i loro mercati di riferimento, piuttosto che all'uso tra gli addetti della stessa organizzazione, ed è proprio qui la forza dell'expertise di IBM, che è stata da subito un'azienda "social oriented" e che ha proposto al mercato quello che ha testato per anni al suo interno.
Lo possono dire alcuni dati: - 600mila persone che, fra dipendenti e figure esterne vicine all'azienda, utilizzano quotidianamente le piattaforme di collaboration di Big Blue; - I numerosi Jam, arene telematiche nelle quali condividere idee e proposte, che periodicamente IBM lancia per raccogliere spunti, non ultima la recentissima SWG Manager Jam, che in soli tre giorni ha coinvolto attivamente 12.345 colleghi e ha prodotto più di 12mila post; - 35 milioni di messaggi scambiati ogni giorno attraverso sistemi integrati di instant messaging; - l'utilizzo quotidiano da parte di tutti i 400mila dipendenti degli strumenti di social collaboration: la posta con Lotus Notes, l'instant messaging con IBM Sametime, la condivisione di tutti i tipi di contenuti (file, wiki, forum, etc) con IBM Connections, il Cloud pubblico con SmartCloud for Social Business per webcast interni ed esterni con clienti e business partners, la suite di software IBM Lotus Symphony per la gestione di documenti, fogli elettronici e presentazioni basate su standard aperti e disponibili gratuitamente.
Altre informazioni significative: - IBM developerWorks è una community tecnica dedicata a tecnici e professionisti IT interni (ed esterni= con più di 4 milioni di visitatori al mese) - I Blogs interni di IBM nascono nel 2002 e sono ormai migliaia; - Le Communities interne sono oltre 67mila e coprono migliaia di tematiche; - Tutti gli strumenti social aziendali hanno dei rimandi per condividere contenuti tramite Facebook, Twitter, YouTube; - La Collaboration solutions social software Community è cresciuta da 200 a 2000 membri in meno di tre anni.
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