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IAB e SMAU: due faccie della stessa medaglia (Sociale)

Venerdì 26 Ottobre 2012 08:25

Nelle scorse settimane a Milano (Fiera Milanocity) si sono tenuti due importanti tradizionali eventi: lo IAB Forum (promosso da Interactive Advertising Bureau Italia) alla sua decima edizione, e lo SMAU alla sua 49a presenza.

A prima vista le due manifestazioni si immaginerebbero molto dissimili, l'una totalmente "immateriale" orientata sui servizi e sulla comunicazione digitale ed interattiva (in soldoni l'advertising on line) e l'altra al contrario puramente "fisica", tiblablapica fiera ICT tutta cavi e pezzi di ferro con focus sulle Telecomunicazioni.

In realtà entrambe le manifestazioni hanno avuto il  riscontro e la conferma delle tendenze in atto nella nostra società e negli operatori "Business", ai quali entrambe le manifestazioni facevano riferimento: la crescita inarrestabile della comunicazione "Sociale" e della "Collaborazione" come nuova forma organizzativa di lavoro.

Seppur frapposte nei tradizionali stand di agenzie e concessionarie pubblicitarie da una parte, PC Server ed apparati di rete dall'altra, non potevano non notarsi stand e soprattutto seminari e conferenze della nuova cultura digitale.

Allo SMAU una buona metà del salone al primo piano era dedicata a start-up, ancora piccole nelle dimensioni ma che portavano freschezza di enormi aspirazioni ed aspettative. Un insieme di interessanti novità che mettevano a fattor comune collaborazione interattiva e crowdsourcing, nuovi sistemi di produzione e strumenti di lavoro e di condivisione delle informazioni che alcuni precursori inizieranno ad utlizzare sin da subito e molo probabilmente si affermeranno come nuovi standard.
Di queste novità ci riserviamo di farne articoli dedicati a breve.

Allo IAB gli stand che offrivano servizi di ascolto misurazione e comunicazione Sociale attraverso network pubblici noti (Facebook etc) e/o più innovativi canali collaborativi privati, erano la chiara manifestazione del nuovo modo di reinventarsi la "pubblicità" e l'aggancio con i propri clienti, e che si contrapponevano stridendo con i canonici email o SMS monodirezionali che aime' occupavano un buon terzo della esposizione e delle sessioni workshop.

Tendenza questa ineluttabile e definitiva dell'avanzare dell'online sui media tradizionali (es. TV) con i  giovani (+29,6% per la fascia 16‐34 anni) e le casalinghe (+57,2%) in prima linea. Ma se fino ad oggi erano le news (+10%) ed i  video (+9,7%) a trascinare questa ascesa, adesso lo sono i social network (6h52m dedicati al mese, un terzo del tempo speso online).

Infine da non tralasciare, ancora con una voce piccola ed una presenza non appariscente, ma senza dubbio chi ha avuto l'acume l'ha saputa cogliere, in entrambe le manifestazioni erano presenti aziende di CRM e Business Intelligence che si stanno pesantementdonatie affacciando nel mondo collaborativo e sociale. Stiamo parlando di "colossi" come SAP, Adobe, Salesforce e Teradata per intenderci. Forse non si sono fatti notare come sarebbe dovuto, ma sapere che da adesso i DataWarehouse e i Report Direzionali sanno "ascoltare la rete" e non solo le applicazioni gestionali interne è senz'altro un segnale da non trascurare.

Giuseppe Donati


26 ottobre 2012

Ultimo aggiornamento Domenica 19 Maggio 2013 11:10