Investire nella conoscenza |
Giovedì 25 Ottobre 2012 15:42 | |||
Molte organizzazioni confondono conoscenza e informazioni, e quindi vedono la gestione della "conoscenza" come un problema di IT e di memorizzazione dati. Invece, la conoscenza è la capacità umana di agire di fronte ad una situazione incerta. La conoscenza ha a che fare soprattutto con le persone. Le persone acquisiscono conoscenze, raccogliendo informazioni da varie fonti, ma anche attraverso l'individuazione e l'apprendimento da altre persone più esperte sulla situazione che viene affrontata. Il tasso di cambiamento e la varietà delle fonti di informazione sono in aumento. Tra il 2000 e il 2010, il numero medio di fonti di informazione di una società è stato moltiplicato per circa due volte e mezzo. Se si assume che nel 2000 un dipartimento servizio clienti impiegava da 5 a 10 fonti di informazioni per rispondere alle richieste dei clienti e per risolvere i problemi, con la proliferazione dei sistemi aziendali e dei media digitali, ora ha 25 o più fonti da gestire. In un sondaggio svoltosi al Customer Care Leadership Forum Forum 2012 il 63% dei partecipanti ha dichiarato che mettere i clienti al centro della loro attività alla fin fine genera più fatturato.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 31 Ottobre 2012 09:15 |