La nuova collaborazione |
Venerdì 28 Ottobre 2011 14:29 | |||
Collaborare, collaborare e ancora collaborare. Che nell’era del 2.0 occorra pensare più a condividere che a vendere sono in molti a sostenerlo, ma ancora in pochi a crederci pienamente. Infatti è difficile immaginare che le aziende possano essere distratte dall’obiettivo primario di ritorno degli investimenti per pensare che esse possano ragionare sul ritorno dell’esperienza. Mancano cultura e realizzazioni concrete per poter cambiare. Non vi sono ancora esperienze abbastanza consolidate su una comunicazione basata sulla relazione. Eppure i dati sui servizi di Marketing confermano che sta cambiando l’impiego dei media. Nei prossimi anni gli investimenti passeranno gradualmente da tv, radio, stampa a pubblicità su Internet (non solo banner, ma anche keyword advertising). Si avvia il mercato digital signage, ovvero pubblicità su network televisivi in punto vendita o in location ad alto traffico. Ma soprattutto crescono i Social Network con banner e suggerimenti di ricerca all'interno di pagine di social network e si sviluppa l’investimento nel Mobile marketing: non solo sms, ma banner su siti e portali mobili, pubblicità all'interno di App e keyword advertising su motori di ricerca mobile. Cambiano quindi i modelli di comunicazione e pubblicità, ovvero accanto a quelli che seguono logiche classiche di acquisto di spazi pubblicitari messi a disposizione da editori di vari media (tv, stampa, radio, internet, mobile, affissioni) si aprono due altri scenari: - le aziende investono su propri media per comunicare direttamente con i clienti, - le aziende cercano spazi di conversazione e reputazione su social network e negli application store. Le tecnologie sono in costante evoluzione, siamo all'inizio di una nuova rivoluzione, dove il video diventerà la "nuova voce per comunicare". E tutto ciò indurrà un sensibile cambiamento nei modelli sociali, economici e relazionali. Meglio che ciascuno di noi si impegni ogni giorno, nella professione e nella vita, per capire e imparare quale sia il significato di questa “nuova collaborazione", rinnovando l'attenzione all'ascolto. (MM)
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Novembre 2011 18:17 |