Produttività e crescita |
Mercoledì 21 Settembre 2011 12:22 | |||
E’ stata pubblicata la ricerca commissionata da AT&T e condotta dalla Oxford Economics “Capturing the ICT Dividend: Using technology to drive productivity and growth in the EU”.
Secondo il rapporto, gli investimenti in ICT generano un grande ritorno nella crescita della produttività rispetto alla maggior parte di altre forme di investimento di capitale. L'Europa è passata dietro il leader mondiale degli investimenti in ICT - gli Usa - dal 1991. Infatti gli Stati Uniti hanno aumentato gli investimenti ICT in percentuale del PIL, dal 9% nel 1991 al 30% nel 2010. Per l’Europa gli investimenti in ICT sono aumentati da 6-9% (pressoché uguali agli Usa) al 23% (circa il 25% in meno rispetto agli Stati Uniti) nello stesso periodo. I leader della produttività in Europa sono la Scandinavia e il Regno Unito, che hanno investito molto nel settore ICT e hanno condizioni di mercato favorevoli per sfruttare le tecnologie. Negli ultimi 15 anni, hanno visto una crescita media della produttività del lavoro tra 1,7% e il 2% l'anno. Italia e Spagna hanno fatto un uso meno efficiente dell’ ICT. Dal 1995, il tasso di crescita della produttività del lavoro è stata in media solo dello 0,3% e 0,8% per Italia e Spagna, rispettivamente. Aumentando gli investimenti in ICT, l'Europa potrebbe registrare una notevole crescita economica e di produttività. Se entro il 2020 l'Europa porterà il suo stock di capitale ICT allo stesso livello di quello degli USA, il PIL in UE aumenterebbe del 5%, pari a circa € 1.500 per persona. Per i paesi che registrano una crescita lenta, come la Spagna e l'Italia, l'impatto sul PIL potrebbe superare il 7%. Leggere il rapporto Oxford Economics (pdf)
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 21 Settembre 2011 12:31 |