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Intervista a Stefano Nocentini, Telecom Italia

Venerdì 02 Settembre 2011 11:05

Il Forum UCC ha intervistato l’Ing. Stefano Nocentini, responsabile Marketing Top Clients, di Telecom Italia sull'evoluzione dell'offerta "Nuvola Italiana". "Gli investimenti di Telecom Italia per garantire l’affidabilità dei servizi erogati costituiscono una delle prime voci di spesa del nostro sistema gestionale", dichiara Nocentini. Leggere domande e risposte dell'interessante incontro.

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1) Come si colloca la "Nuvola Italiana", offerta evoluta di Cloud Computing di Telecom Italia, nella vostra visione strategica?

La Nuvola Italiana è il brand che raccoglie l’insieme di offerte di servizi di Cloud Computing di Telecom Italia e rappresenta per il futuro uno dei pilastri sui quali si fonda la strategia di sviluppo delle soluzioni ICT dell’azienda: una strategia che prevede una forte sinergia fra elementi di servizio che appartengono tipicamente al core business di un Telco Operator e le soluzioni Cloud che rappresentano la recente innovazione (new wave) del mondo delle risorse informatiche.
Oggi, all’interno della Nuvola Italiana, sono già presenti diverse proposte infrastrutturali (IaaS) in grado di consentire alle aziende un accesso economico, semplice e flessibile alle risorse elementari (rete di accesso, server, storage, desktop, sicurezza …) che tipicamente compongono le piattaforme informatiche che ospitano le applicazioni.
In futuro questa proposta infrastrutturale verrà resa sempre più completa ed economicamente accessibile per le aziende italiane.
La Nuvola Italiana si arricchirà sempre più della presenza di soluzioni applicative (SaaS): questo consentirà alle imprese italiane, soprattutto alle PMI, di accedere a qualsiasi tipo di servizio software.
La Nuvola, quindi, oltre ad erogare servizi infrastrutturali tramite risorse virtuali, rappresenterà un Application Store dove i Clienti potranno accedere, da terminale fisso o mobile, a qualsiasi servizio applicativo.
Nella Nuvola saranno disponibili le soluzioni software leader di mercato e saranno resi disponibili anche gli ambienti e gli strumenti dove software house e system integrator specializzati potranno sviluppare e proporre le proprie soluzioni applicative verticali.

2) Come si posiziona la vostra offerta di “Nuvola Italiana”? In particolare cosa cambia in relazione alla precedente offerta "Unified Communication Managed Services"?

L’offerta della Nuvola Italiana rappresenta una concreta opportunità di crescita informatica per le imprese. Fino a ieri realizzare una soluzione software richiedeva molto tempo e importanti investimenti, con il rischio di non vedere realizzate le aspettative di ritorno economico e funzionale per il business. In un Paese che ha bisogno di crescere nel sistema economico e industriale, dare un’accelerazione al proprio business con soluzioni informatiche immediatamente disponibili ed a basso costo è indispensabile. L’evoluzione dell’offerta dalla “Unified Communication Managed Services” alla “Full (IP) Management Services” definisce un’evoluzione nell’integrazione delle soluzioni di servizio e di gestione unificata e centralizzata.
L’esperienza di tecnici e professionisti nella gestione delle reti e delle risorse IT e la disponibilità di sistemi informatici più moderni ed efficienti permettono il controllo ed il monitoraggio di tutte le componenti del servizio end - to - end. Le grandi aziende conoscono bene il valore del servizio FMS e l’importanza che questo riveste nella garanzia e nella sicurezza del proprio business. Sia le grandi aziende come le medie e piccole aziende riconoscono l’importante valore di affidabilità e di qualità del servizio preferendo questa offerta ad altre sul mercato, forse meno costose, ma certamente meno sicure. Con l’aumentare delle necessità informatiche delle aziende, infatti, cresce il rischio che si verifichino collassi dei sistemi generando danni economici al business aziendale non facilmente recuperabili. Gli investimenti di Telecom Italia per garantire l’affidabilità dei servizi erogati costituiscono una delle prime voci di spesa del nostro sistema gestionale. Riteniamo che ogni azienda debba saper fare bene il proprio mestiere e collaborare nelle reciproche competenze per fornire il miglior servizio integrato di cui le aziende ed il business hanno bisogno.

3) Per i servizi di web collaboration e unified communication in the cloud, quali sono le vostre previsioni di sviluppo del mercato italiano?

L’aggregato dei servizi VoIP e UCC crescerà con un incremento medio annuo intorno al 7%.
La presenza di oltre 3 milioni di microimprese, che privilegeranno applicazioni “basic” di messaging anche in mobilità e “free downloading” PC based, continuerà a limitare lo sviluppo del mercato delle piattaforme fino a quando il differenziale offerto dalle soluzioni con standard qualitativi più elevati non comincerà a raccogliere i consensi anche di questo segmento di clientela. E’ ragionevole pensare che le microimprese verranno influenzate in maniera sempre più rilevante dalle medie imprese a cominciare da quelle che, partecipando all’indotto industriale, avranno per prime i maggiori vantaggi ad utilizzare servizi UCC a supporto dei processi produttivi primari. (dati IDC maggio 2011)nocentini1

4) A suo avviso, quali saranno i settori del mercato più interessati, che per primi adotteranno le soluzioni in cloud? Quali possibili vantaggi oggi apprezzano le aziende?

L’adozione del Cloud Computing e dei relativi servizi sta subendo una rapida accelerazione tra le aziende del nostro paese.
Malgrado l’Italia presenti un livello di informatizzazione inferiore alla media europea, recenti analisi prevedono per il nostro paese un tasso di crescita superiore alla media europea (CAGR ’10-’14 del 36% vs. media WE del 34.6%)Nel mercato italiano prevediamo un diverso approccio all’uso dei servizi Cloud da parte della piccola e media industria, rispetto alla grande impresa italiana.
Sul mercato SME l’adozione di soluzioni “applicative” (SaaS) presenterà, oltre ad una forte crescita, un peso preponderante. Questo può essere spiegato essenzialmente dal fatto che le piccole aziende non richiedono forti personalizzazioni applicative e quindi potranno accedere con maggiore facilità e flessibilità a soluzioni SW standard, presenti nella Nuvola.
La piccola impresa italiana sarà sempre più interessata a soluzioni SaaS end-to-end, con forte integrazione verso servizi di accesso al network, fisso e mobile.
Sul mercato dei Clienti TOP&Enterprise è e rimane preponderante la richiesta di servizi infrastrutturali (IaaS); l’adozione di soluzioni applicative (SaaS) crescerà, rispetto ad oggi, ma con una velocità di adozione inferiore a quanto previsto per il mercato SME.
Le grandi aziende hanno tipicamente necessità di forti personalizzazioni dei servizi informatici e spesso hanno al proprio interno know-how appropriato per gestire gli sviluppi SW: il processo di adozione verso soluzioni applicative standard e pre-configurate sarà sicuramente più lento e meno pervasivo.

5) Come Telecom Italia è organizzata per supportare lo sviluppo di questi mercati? In particolare nel pre e post vendita?

Il mercato dei servizi Cloud è un mercato dove il paradigma dell’”as a service” sposta l’attenzione dal prodotto-tecnologia alla gestione del servizio.
Telecom Italia, grazie alle proprie strutture di vendita e di progettazione, può presentarsi alle aziende come un partner che accompagna, con competenza e professionalità, il Cliente verso le nuove soluzioni ICT Cloud.
Telecom Italia inoltre è l’unico interlocutore che può vantare la capacità di essere un provider end-to-end di servizi Cloud, garantendo presidio e know-how adeguati nel gestire le infrastrutture di accesso (network), i Data Center, le piattaforme informatiche Cloud e le tematiche di sicurezza.

6) Quali sono i partner principali di Telecom Italia per i servizi di web collaboration e unified communication nella "nuvola"?

Come si è reso evidente in questi ultimi anni, il mercato business è fortemente differenziato in base alla dimensione delle imprese, alla industry di appartenenza e anche al ciclo di vita. Questa differenziazione è ancor più evidente quando il mercato di riferimento è quello delle piccole imprese e degli studi professionali. Infatti, il fabbisogno e la consuetudine al lavoro cooperativo sono maggiormente radicati nelle abitudini di lavoro quotidiano dell’imprenditore e dei collaboratori delle piccole imprese italiane. A questo fabbisogno Impresa Semplice in collaborazione con Cisco Italia ha deciso di offrire la possibilità di utilizzare una soluzione interamente SaaS chiamata “Collabor@”. Basata su un “motore” Webex, Collabor@ consente di tenere conferenze, riunioni di lavoro, presentazioni, sessioni di formazione condividendo documenti e facilitando la collaborazione tra colleghi, fornitori e clienti. Collabor@ inoltre rientra tra le soluzioni cosiddette “convergenti” dal momento che i partecipanti possono aderire e seguire l’attività di gruppo non solo da un PC ma anche da telefoni fissi e da cellulare e smartphone. Altra peculiarità di Collabor@ è che si tratta di una soluzione aperta. Infatti è sufficiente che soltanto chi convoca la riunione abbia sottoscritto il servizio. Gli altri partecipanti possono aderire senza alcuna sottoscrizione preventiva.
Per quanto riguarda le soluzioni di Unified Communication & Collaboration (UCC), in questi ultimi anni sono proliferate sia nel numero che nelle funzionalità offerte ma perlopiù sono state progettate in modo chiuso e prive di standard di intercomunicazione con altre soluzioni. L’impossibilità di comunicare con altre soluzioni aventi analoghe funzionalità ne ha ostacolato la diffusione e i clienti che hanno adottato alcune soluzioni di UCC si sono resi conto che in quanto chiuse sono di fatto vincolanti al fornitore e limitate nelle loro possibilità di ampliarne la diffusione. La soluzione di UCC di Microsoft, sicuramente leader di mercato, ha cominciato a diffondersi appena ha consentito la possibilità di interfacciarsi con gli altri sistemi di UCC (federazione) e verso i gateway telefonici di comunicazione. Il servizio Nuvola Italiana IntoucHD, per il mercato delle grandi e medie imprese, offre la garanzia di integrazione e comunicazione con tutte le altre tecnologie. Poter comunicare con tutti è la garanzia che la user experience e le differenti apparecchiature utilizzate (dal telefono al cellulare, al PC, alla videocomunicazione professionale fino alla telepresence) sono tutte inter-operanti. Il sistema di gestione e d’interconnessione tra differenti tecnologie è reso disponibile da sistemi di Cloud Computing centralizzati.

7) Quali sono le opportunità per l'eco-sistema di aziende italiane di ICT, dagli sviluppatori di software ai system integrator? Telecom Italia prevede programmi ad hoc?

La Nuvola sarà una piattaforma abilitante che renderà disponibili gli ambienti e gli strumenti dove software house e system integrator specializzati potranno sviluppare e proporre le proprie soluzioni applicative verticali. Queste soluzioni saranno a breve presenti nel Market Place PaaS, dove le più importanti piattaforme tecnologiche, dei maggiori player del settore IT, permetteranno alle comunità degli sviluppatori e degli integratori di sistemi di avere ambienti di sviluppo in Cloud e di avere la disponibilità di library e oggetti web apps che permetteranno un rapido sviluppo di applicazioni in SaaS, con costi infrastrutturali contenuti.
La Nuvola vuole essere una community infrastrutturale dove l’ecosistema Cloud del nostro Paese può sviluppare il business delle soluzioni applicative. Tra le iniziative che TI sta lanciando riveste un ruolo importante per il mercato TOP ed Enterprise quella denominata “Last Mile Partneship”. Le competenze IT dei partner informatici sono e resteranno il motore che traina e sviluppa le soluzioni di supporto al business dei Clienti: il programma LMP permette ad aziende IT leader nelle soluzioni applicative di essere maggiormente efficienti nei loro programmi di sviluppo e di adattamento del SW usufruendo di ambienti IaaS predisposti per accogliere le soluzioni offerte. La disponibilità delle loro soluzioni applicative in rete permetterà di proporre, testare e far adottare ai Clienti il meglio della loro offerta con tutta la flessibilità e la scalabilità degli ambienti infrastrutturali in Cloud. Alcuni di questi accordi di LMP sono stati già annunciati al mercato come l’accordo con Microsoft per gli applicativi Dymanics (CRM e ERP), con SAP per gli applicativi SAP/ERP, con Olivetti per gli applicativi documentali, ed altri sono già programmati.

Ultimo aggiornamento Venerdì 02 Settembre 2011 17:53