Una ricerca di Abi Research stima che questo mercato passerà da 2,3 miliardi di dollari nel 2010 a 5,5 miliardi nel 2015.
Dalla ricerca emerge come a fare da traino al mercato siano in particolare le nuove applicazioni per videoconferenza su desktop e mobile, la personal telepresence e il video integrato negli ambienti di UCC.
Con l’innovazione tecnologica l’esperienza della telepresenza sta diventando più sofisticata e “realistica”. Inoltre vi sono nuovi prodotti di telepresenza personale che aumenteranno la diffusione anche verso il mercato di massa. Infatti si cominciano a proporre soluzioni pensate per l’utenza consumer. Tra i più recenti: l’ iPad 2 di Apple e gli smartphone e tablet di LG, che integrano tecnologie 3D ed ologrammi per una nuova esperienza di videochiamata. Infine Cisco, Toshiba e Samsung hanno introdotto nuovi tablet predisposti per la videocomunicazione grazie a una doppia fotocamera. La ricerca di Abi Research
Da un recente report Forrester sul desktop video risulta che il 30% delle imprese l’hanno attuata e che un altro 19% ha intenzione di farlo. Ma nelle aziende che hanno la tecnologia, solo il 15% dei lavoratori dicono di avere accesso ad essa. Se oggi quasi 1/3 degli addetti vuole il video desktop solo pochi anni fa questo numero sarebbe stato probabilmente <5%. Il mercato sta cambiando velocemente e gli addetti si stanno adeguando alle nuove tecnologie e cominciano a richiederle.
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