Alcuni settori ICT in Italia crescono a due cifre |
Venerdì 29 Gennaio 2010 00:00 | |
Non c'è sosta alle impennate della telefonia cellulare, la cui crescita nel 2010 è attesa a ritmi intorno al 10%, dopo una pausa di riflessione dettata dalla crisi, che però non ha fatto deflettere le vendite. La guerra tecnologica tra due grandi case come Nokia e Apple ha impresso al mercato una spinta accelerativa tutta giocata sul recupero e sull'integrazione di funzioni in un'unica piattaforma di comunicazione. Conversare al telefono sarà possibile insieme alla gestione e spesso anche alla creazione di file video, musicali e quant'altro, compresa la gestione di pratiche d'ufficio, della posta, della messaggistica e dell'informazione. Nel 2010 le due nuove frontiere applicative su cui si giocheranno massicci investimenti saranno i micro pagamenti elettronici e i servizi di editoria multimediale, in un regime di tipo cloud, senza dispendiose memorie residenti. Nel 2010 potrà vedere la luce il nuovo prodigio di Steve Jobs. Allo studio c'è iTablet che integrerà in un solo strumento la tv, il pc, il cellulare, iPod, giornali e libri elettronici. Intanto si attende anche il lancio del nuovo servizio di telefonia mobile da parte di Google, decisa ad entrare in questa arena competitiva con Nexus One (cellulare basato sulla piattaforma Android, mentre Nokia si basa su Symbian e iPhone su Cupertino). In questo scenario scalpitano anche Microsoft (con la sua piattaforma Windows Mobile) e la Rim, con il suo mondo Blackberry, che negli Usa risulta tra i più venduti.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 15 Febbraio 2010 20:13 |