Le soluzioni RPA di Automation Anywhere hanno contribuito a creare 1,5 milioni di digital worker, ma i processi gestiti dagli automi sono ancora di più e nelle organizzazioni più evolute si fanno strada unità che gestiscono workforce e competenze e fungono anche da bot store.
"Redesign workforce for the future", è il talk organizzato di recente da Automation Anywhere e da Brain Management per affrontare il tema dell’evoluzione del lavoro. La grande trasformazione digitale in corso permea di sé ogni aspetto della vita: le città cambiano volto e si trasformano in smartcities; il mondo del lavoro si arricchisce di nuove competenze e vengono scardinati i tradizionali paradigmi organizzativi.
In riferimento alla contaminazione che opera il digitale nel mondo del lavoro si parla di vera e propria rivoluzione aziendale. Oltre alla trasformazione dei processi produttivi, il digitale ridisegna le strutture, innova i modi e gli spazi della comunicazione, e spinge a rendere più competenti le persone, cambia le culture organizzative. Saltano le catene gerarchiche, per lasciare spazio alla valorizzazione dei risultati. Le tecnologie digitali mobili e il cloud computing superano il concetto di ufficio come spazio e tempo di lavoro, dando luogo a nuove forme di flessibilità. Le piattaforme di condivisione dei contenuti aprono alla trasparenza e alla collaborazione. La programmazione lascia spazio all’esplorazione e all’innovazione. In questo contesto assumono un ruolo centrale le tecnologie abilitanti dalla quarta rivoluzione industriale in corso: AI, Cognitive Computing, Robotic Process Automation (RPA) & Advanced Analytics ampliano l’ingegnosità umana, creano nuove competenze, aprono mercati completamente nuovi, consentono di gestire la mole di dati proprietari trasformandoli in vero e proprio valore.
A questo link è possibile consultare le presentazioni di: - Alessandro Fragapane, Automation Anywhere - Dario Buzzi e Daniele Pitzolu, Brain Management - Claudia Pellegrini, Copernico.
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