Lavorare agile per la salute e l’ambiente è il tema proposto da Stantec nel convegno che si svolgerà mercoledì 22 maggio 2019 dalle 15.00 alle 18.00 presso la Fabbrica del Vapore in Via Procaccini 4, Milano.
Lo smart working in Stantec ha consentito in un anno di evitare emissioni di 15 t di CO2; di risparmiare circa 15.000 € di costi di trasporti; di guadagnare 3.000 ore altrimenti perse nel traffico, riducendo lo stress lavoro correlato e gli incidenti in itinere. E se facessero lo stesso anche altre aziende, quanto risparmieremmo come collettività in salute e ambiente? Noi, questi vantaggi abbiamo imparato a misurarli scientificamente e ve lo racconteremo in questo incontro.
Per informazioni sul convegno
Stantec, società multinazionale con 22mila dipendenti al mondo, di cui 150 nelle due sedi italiane di Milano e Roma, offre servizi di progettazione e consulenza ingegneristica ed architettonica. Questi i settori in cui operiamo: ambiente, infrastrutture, energia, risorse naturali, sostenibilità. Già nel 2008, Stantec avvia in maniera sperimentale un progetto di Smart Working rivolto ad alcuni dipendenti italiani. Nel 2017 il programma viene potenziato, dotandosi, tra l’altro di un Osservatorio sullo Smartworking, gruppo di lavoro multidisciplinare che ha sviluppato un Regolamento interno ed ha implementato S-mafely, uno strumento informatico per misurare quanto lo smart working fa risparmiare in termini di Km non viaggiati, danaro, tempo ed emissioni inquinanti, valutando sempre la sicurezza dei lavoratori.
Nello specifico, S-mafely è basato su un algoritmo che calcola la massa di ben sette composti (NOx, N2O, CO, CO2, COV, PM2.5 e PM10) da considerare come fattori di inquinamento evitato indirettamente mediante una giornata di smartworking (sto a casa e non percorro il tratto casa-lavoro), assieme ai fattori personali di risparmio economico, di tempo e distanze non viaggiate nel tratto casa-lavoro. Si tratta di un’applicazione intranet, che previa profilazione dei comportamenti di viaggio definiti da ogni utente/collaboratore a cui si applichi, permetterà su ogni richiesta di un giorno di smart working pervenuta da parte degli stessi, di attivare la relativa misurazione dei parametri di impatto ecologico ed economico. La profilazione prevede anche un controllo dei parametri di sicurezza sul lavoro, della privacy e dell’ergonomia della postazione di lavoro smartworking. I fattori di calcolo delle emissioni inquinanti, in particolare, sono basati sulle tabelle ufficiali della Regione Lombardia.
Nei primi 9 mesi di utilizzo nel 2018, in cui si è raggiunta una media di un giorno di smart working a settimana per dipendente, S-mafely ha consentito di registrare i seguenti risparmi: • 13.500 euro di costi per i trasporti evitati dai dipendenti • 13 t di CO2, 30 Kg CO, 3,5 Kg COV, 40 Kg NOx, 400 g N2O, 2.5 Kg PM 2.5, 3 Kg PM 10 • circa 3.000 ore (corrispondenti a circa 1 350 giornate uomo 8 ore lavorative equivalenti) non trascorse nel traffico • Circa 100.000 km che i dipendenti hanno evitato di percorrere
La potenzialità di risparmio complessiva annua dell’azienda, corrispondente all’obiettivo aziendale di raggiungere una media di tre giorni di smartworking a settimana per dipendente, sono stimate pari al triplo di quanto registrato finora: quindi circa 40.000 euro di risparmi per i dipendenti, emissioni evitate di 40 t di CO2, 10.000 ore di traffico evitate, 300.000 km non percorsi sul tragitto casa lavoro.
E’ stato inoltre valutato che la riduzione del tempo trascorso nel traffico possa portare ad un miglioramento della sicurezza dei dipendenti, dal momento che il registro infortuni aziendale elenca quasi esclusivamente incidenti stradali in itinere sul tragitto casa-lavoro.
Un’altra delle chiavi del successo del progetto in Stantec è la forza dell’infrastruttura informatica che a livello globale, oltre che locale, permette a tutti di lavorare da remoto e in un paradigma tecnologico-culturale incentrato sulla collaboratività, potenzialmente da qualunque luogo del pianeta. L’utilizzo di Skype for Business, come strumento integrato nella piattaforma di Microsoft Office365 e nella relativa logica di unified messaging, garantisce una messaggistica istantanea, servizi di audio e video conference, desktop sharing che assieme rendono il lavoro da remoto estremamente efficiente da qualunque ubicazione, purchè dotati di una connessione Internet sicura e veloce. Oggi lo smart working in Stantec è aperto a tutti e si pone l’obiettivo di raggiungere una media di 3 giorni a settimana per dipendente. Inoltre, per supportare il profondo cambiamento culturale necessario per approcciarsi a questa nuova modalità di lavoro, è stata introdotta una nuova figura manageriale, il Culture Manager, dedicata al progetto.
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