Si riportano i risultati dell'indagine condotta da IDC per conto di SAP nei primi mesi del 2018 su 600 “digital leader”, di grandi imprese in Italia, con l’obiettivo di fotografare il senso del cambiamento in atto e darne una chiave di lettura.
In particolare, la survey ha indagato questi scenari: - strumenti per innovare i modelli di business e competere nella "normalità digitale", - nuovi modelli di engagement e di interazione con l’utente digitale, - strategie, figure e percorsi che stanno rivoluzionando i metodi per fare innovazione digitale.
La velocità del cliente Non solo l’economia digitale sta trasformando i processi e i modelli di consumo, ma lo sta facendo a un ritmo che non ha precedenti. Nuove capacità e velocità sono oggi richieste alle aziende e alle istituzioni pubbliche per misurarsi con il consumatore digitale e dare nuovo valore alla relazione con clienti, utenti e cittadini. La digital economy introduce meccanismi di complessità nelle organizzazioni che possono impattare su processi e tempi di risposta, nel momento in cui clienti e utenti aumentano le attese. Per quasi la metà dei Digital Leaders, i ritmi di innovazione della propria organizzazione non sono al passo con la trasformazione dei mercati. I Digital Leaders segnalano la valenza del paradigma data-centrico, che si alimenta di un tessuto variegato di touch-point, asset e ambienti connessi. Nel 30% delle aziende, questi princìpi abilitano nuove pratiche di sviluppo di prodotti e servizi. Ancora il 30% degli intervistati dichiara di avere difficoltà a offrire un’esperienza coerente e omogenea attraverso tutti i canali di contatto disponibili. Il 33% ammette di aver bisogno di nuove capability per rendere digital-enabled processi estesi (logistica, stato ordini, magazzino ecc.).
Le competenze I Digital Leaders attribuiscono un valore strategico a competenze e attitudini nell’ambito dell’innovazione. In un quadro multiforme di approcci e interventi, tra crescita delle competenze interne e ricerca di talenti esterni, spicca il valore attribuito all’introduzione di un modello partecipativo delle persone alle logiche e ai processi di innovazione. Il 67% degli intervistati ritiene strategico coinvolgere dipendenti e collaboratori come parte attiva nell’innovazione.
Le tecnologie Emerge sempre più forte la consapevolezza che senza innovazione tecnologica non sia possibile rimanere competitivi nei nuovi mercati digitali. Lo conferma uno spostamento progressivo della spesa ICT delle aziende verso tecnologie innovative espressione dei paradigmi digitali, anche se permane una certa complessità nell’amplificare a livello aziendale le prime sperimentazioni. Il 37% prevede di incrementare la spesa in innovazione tecnologica e digitale.
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