Misure di conciliazione tra famiglia e lavoro: agevolazioni per 110 milioni di euro. Firmato il decreto sugli sgravi contributivi per le aziende che hanno adottato misure tipo smart working all’interno dei contratti collettivi aziendali.
Secondo il decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali in concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, per accedere ai benefici le aziende devono prevedere almeno due misure di conciliazione e almeno una legata alla genitorialità o alla flessibilità. Le misure devono essere contenute all’interno dei contratti collettivi aziendali sottoscritti e depositati dal 1° gennaio 2017 e non oltre il 31 agosto 2018.
Area di intervento genitorialità • Estensione temporale del congedo di paternità, con previsione della relativa indennità; • Estensione del congedo parentale, in termini temporali e/o di integrazione della relativa indennità; • Previsione di nidi d’infanzia l Asili nido l Spazi Iudica-ricreativi aziendali o interaziendali; • Percorsi formativi (e-learning l coaching) per favorire il rientro dal congedo di maternità; • Buoni per l’acquisto di servizi di baby sitting.
Area di intervento flessibilità organizzativa • Lavoro agile; • Flessibilità oraria in entrata e uscita; • Part-time; • Banca ore; • Cessione solidale dei permessi con integrazione da parte dell’impresa dei permessi ceduti.
Welfare aziendale • Convenzioni per l’erogazione di servizi time saving; • Convenzioni con strutture per servizi di cura; • Buoni per l’acquisto di servizi di cura.
Leggere decreto
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