Presentato dal presidente di Assiform, Agostino Santoni, a Expo 2015 il documento con le linee guida per dare rapida attuazione alla strategia per la Crescita Digitale.
Bisogna attuare la Strategia per la Crescita Digitale varata dal Governo nel marzo scorso, collegando politiche per lo sviluppo e l’occupazione. Creare valore oggi con il digitale significa guardare ad un Paese più efficiente, competitivo e in grado di offrire nuove opportunità di crescita e lavoro.
Il documento, che riassume le conclusioni dei gruppi di lavoro di Assinform e Confindustria Digitale, ha individuato queste sette priorità:
- 1. Cultura digitale diffusa, perché è condizione non solo di inclusione, ma anche di domanda di nuovi servizi digitali;
- 2. Sviluppo di ecosistemi digitali, perché la competitività si gioca sempre più sulla capacità di avvalersi di reti dinamiche di collaborazione a tutti i livelli - imprese, Pa, università, centri di servizio, comunità sociali, ecc.;
- 3. Vita digitale, con l’IoT, che va creando scenari di grande interesse per il benessere, l’efficienza energetica, la sicurezza, la mobilità e l’ambiente e l’innovazione di prodotto;
- 4. PA Digitale, perché la digitalizzazione può fare della PA un potente motore di cambiamento a livello si sistema;
- 5. Impresa digitale, perché conviene estendere le attività di e-Business (B2B, B2G, ecc.) e di e-Commerce in tutti i settori produttivi e manifatturieri, favorendo l’ammodernamento e l’aggregazione per distretti, filiere ed ecosistemi di un tessuto produttivo altrimenti troppo frammentato;
- 6. Ricchezza digitale, perché i dati e le informazioni crescono rapidamente in quantità e qualità e stanno già diventando il ”capitale” e la materia prima per creare nuova imprenditorialità, lavoro, e innovazione;
- 7. Sicurezza digitale, perché essa è prerequisito per lo sviluppo dei servizi in rete.
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