Grazie alle tecnologie e ai servizi UCC, le aziende possono rendere più fluida la circolazione delle informazioni e più trasversali i processi decisionali. Più in generale, la trasformazione digitale contribuisce a trasformare le vecchie gerarchie e far sparire i silos, favorendo maggior responsabilizzazione e autonomia tra gli addetti.

Una recente ricerca realizzata da Idc, per conto di Microsoft, conferma che le nuove tecnologie creano maggior autonomia e cambiano i paradigmi della comunicazione.

Nel seguito i principali risultati.

Il 55% del campione analizzato pensa che la trasformazione digitale apporti un'immagine di modernità al proprio lavoro, traducendosi in maggiore reattività di fronte alle richieste dei colleghi, crescita nella rapidità di esecuzione dei task e una migliore qualità complessiva del lavoro.

Tra i manager intervistati:

• - il 67% stima che la digitalizzazione faccia evolvere le modalità di gestione dei rapporti diretti con il personale operativo
• - secondo il 69% proprio la comunicazione con il personale è l'ambito nel quale il cambiamento viene percepito come più significativo,
• - il 67% registra un guadagno di autonomia e responsabilità per i collaboratori.

Tra il personale operativo:

• - per il 68% il digitale permette di valorizzare le competenze all'interno e offre prospettive non trascurabili di evoluzione
• - il 53% reputa il cambiamento essenziale per guadagnare credito sul mercato del lavoro
• - per il 73%, le soluzioni digitali implementate in azienda hanno già cambiato la natura stessa del lavoro.
  
  

"Se è vero che ormai tutti sappiamo usare il computer con Word, Excel e giocare a Solitario, è altrettanto vero che pochi sono abituati a condividere dati e documenti usando SharePoint e soprattutto a sviluppare forme di intelligenza collettiva attraverso la social collaboration", Gianni Lanzi.