Considerazioni del Forum UCC su cosa può contribuire a rendere veramente rilevante il mercato dei servizi UCC.

 

Il VoIP (Voice over IP) è evoluto in IP Telephony (2000-2005), l'IP Telephony è poi evoluto in Unified Communication (2005-2010), per finire la UC sta evolvendo in questi anni in UCC, Unified Communication e Collaboration (2010-2015) facendo leva sulle nuove tecnologie di comunicazione come il Video, i Social Network e terminali mobili intelligenti (grazie all'Internet Mobile).

 

• Il VoIP ha avuto come driver principale la riduzione dei costi di gestione, consentendo l'implementazione di un'unica infrastruttura di rete IP integrata dove poter veicolare i servizi Voce e Dati.
• L'IP Telephony ha avuto come driver la possibilità di veicolare nel mondo IP i servizi telefonici “ISDN”, grazie all'introduzione dei protocolli della suite H323. Questo paradigma era ritenuto necessario soprattutto in Europa, dove il traffico internazionale e le telefonate a lunga distanza pesavano poco sui costi delle aziende a differenza del mercato USA.
• L'introduzione della UC ha avuto come driver l'opportunità di introdurre servizi applicativi basati sull' Istant Messaging e la Presence e l'integrazione con la messaggistica tradizionale (email), consentendo comunicazioni sincrone oltre a quelle asincrone.
• I principali driver della UCC sono oggi quelli di una migliore “user experience”, integrando le tante tipologie di comunicazione e consentendo al tempo stesso di aumentare la produttività delle imprese (es. video comunicazione, presence, social ..) abilitando la nascita di nuovi modelli di business.

Probabilmente il troppo Marketing e la poca informazione, oltre alla complessità da parte del canale di vendita di dover veicolare nuovi modelli di comunicazione, spesso non supportati da una altrettanto adeguata organizzazione del lavoro in azienda, hanno causato una adozione tradizionale di strumenti di comunicazione innovativi, perdendo quindi i vantaggi e vanificando il ROI degli investimenti atteso.

Oggi la UCC è purtroppo da molti vista come un insieme di applicazioni “su misura” con un certo grado di integrazione tra loro.
UCC è sì nelle conversazioni degli addetti, ma non è al centro dei loro pensieri. Si parla di UCC in termini di mobilità, video, telefonia, contact center, ecc, ma non come un driver a valore aggiunto su cui investire.
Questa è una possibile interpretazione al fatto che il mercato in Italia, che paradossalmente ha necessità di produttività e innovazione, non comprenda tuttora la proposizione di valore della UCC, e di conseguenza non prevede capitoli di investimento rilevanti su queste tecnologie.

Gli smartphone e i tablet si stanno diversamente diffondendo forse perché le loro proposte di valore sono molto facili da comprendere. Certo, pongono sfide per l'IT delle aziende, ma questo non frena la loro adozione; la complessità e il maggiore sforzo che la UCC richiede al modo di lavorare e di ripensare ai processi produttivi e di business interni e con la filiera rende più complicata la comprensione e la diffusione.

Anche i social media si diffondono, pur suscitando qualche preoccupazione. Basti pensare a come gli incrementi di produttività ottenuti dalla presenza e dall'integrazione della messaggistica sul desktop possano essere condizionati dal tempo dedicati all’uso dei social media in azienda.
La maggior parte delle imprese non dispone di politiche valide per i social media, eppure tutti sono consapevoli delle sfide che essi pongono, basti pensare al fenomeno della “consumerizzazione”, altrimenti detto BYOD, Bring Your Own Device.

Secondo il Forum, UCC non è saldamente nelle menti delle imprese dell’offerta e dei canali di vendita: la sensazione è che si sta perdendo terreno rispetto al punto in cui i produttori pensano che si dovrebbe essere.
Abbiamo osservato come altre tecnologie si stanno muovendo più rapidamente, e se si cominciano a modificare i comportamenti e gli impieghi da dove attualmente è posizionata l’offerta UCC, i Vendor si troveranno a dover recuperare un importante ritardo.

UCC ha perso rilevanza anche perché nel tempo è cambiata la prospettiva su di essa.
Molte aziende hanno al loro interno strumenti di UCC, ma la questione che ci poniamo è quanto efficientemente si stanno usando, quali sono i KPI che stanno impiegando per capire i benefici e l'aumento di produttività atteso.
Tanto più la UCC sarà ben impiegata e tanto più si avranno i risultati attesi in termini di aumento della produttività, della collaborazione interna e con l'intera filiera e della flessibilità.

In conclusione, cosa può contribuire a rendere veramente rilevante il mercato dei servizi UCC?

Il Forum UCC è convinto che sia necessario rendere la “collaborazione” una priorità delle aziende su cui investire in modo strategico.

Anche i Fornitori devono fare la loro parte, comprendendo meglio le nuove esigenze di business nel mondo globale in cui si opera, posizionando i prodotti e servizi come leve strategiche per il business e non solo per la riduzione dei costi, supportando le aziende alla creazione di nuovi modelli di business e diventando partner di business affiancandole nelle decisioni e sfide importanti. Il successo delle imprese sarà il successo dei partner che le avranno supportate.
Ciò significa comprendere meglio come oggi le aziende comunicano, come condividono informazioni e come implementano la loro strategia di business con i clienti e con la filiera.

Per finire, il Forum UCC ritiene che sia necessario investire di più in creatività e innovazione, cogliendo e governando le nuove tendenze e non subendole, creando modelli di pricing più flessibili e idonei al business e offrendo servizi finanziari laddove possibile integrati nell'offerta, maggiore predisposizione al rischio , in quanto senza rischi non si ha innovazione, maggiore apertura alle tecnologie emergenti come cloud computing e terminali innovativi nel mondo del lavoro.