La migrazione dalle reti basate su commutazione di circuito (TDM) verso le reti a pacchetto (IP) è transitata attraverso l'affermazione di una serie di protocolli che, nati da una naturale evoluzione di quelli tradizionali (come l'H.323 dall'ISDN), si sono lentamente evoluti, in termini di filosofia di funzionamento e strutturale, per meglio rispondere alle nuove esigenze comunicative di multicanalità richieste dal nuovo modo di comunicare che il mercato velocemente sta adottando (IM, Presence, Video, WEB Collaboration).

I protocolli che sembrano oggi affermarsi come standard di riferimento sono SIP, RTP e XMPP, anche alla luce del fatto che nei sistemi di Unified Communications avanzati l'efficacia dell'uno sopperisce alle carenze degli altri....

Un sistema di comunicazione, oltre all'esercizio delle funzionalità specifiche, deve fungere da armonizzatore protocollare per garantire la piena interoperabilità sia con i sistemi esistenti, tradizionali o IP, sia con i sistemi che saranno richiesti e utilizzati nel prossimo futuro dall'azienda stessa e da coloro con i quali l'azienda deve comunicare, per non rischiare di mettere in discussione le scelte inizialmente fatte.
(Luca Pellegrini e Antonio Lombardi, Cisco Italy).