Collaborazione e comunicazione unificata di filiera |
Domenica 09 Dicembre 2012 11:05 | |||
"Socialwork" o "Socialteam", serve allargare la Unified Communications e Collaboration a tutta la filiera: fornitori, clienti, consulenti esterni. E' esperienza comune che, soprattutto negli enti ed aziende con una certa complessità organizzativa, le necessità di comunicazione variano da individuo ad individuo e spesso ciascuno addetto può avere necessità di strumenti avanzati di comunicazione con persone che non fanno parte della organizzazione aziendale. Ecco un esempio: In un Comune di medie dimensioni il tecnico comunale ha necessità di parlare, vedere (pensiamo al tempo perso in sopralluoghi!), condividere lo schermo e file più con ingegneri e architetti degli studi professionali di cui sta seguendo le pratiche che non con colleghi degli uffici comunali con cui il telefono è sufficiente a gestire la comunicazione; o anche con le ditte che eseguono i lavori sul territorio più che non con l'ufficio dei vigili urbani appartenente allo stesso comune. Analogamente i professionisti o i tecnici esterni desiderano conoscere la "presence" dell'addetto comunale senza fare tentativi, spesso a vuoto, con inutili perdite di tempo e quindi di efficienza. L'architetto vorrà far vedere a schermo l'ultima variante rimanendo nel proprio studio per discuterla prima di predisporre il lavoro definitivo. Ciascuno di noi ha, parlando di comunicazione, legami forti e deboli, sia all'interno del propria organizzazione lavorativa, sia all'esterno. Su questa base è necessario che una "buona" soluzione di Collaborazione e Comunicazione Unificata abbia la capacità di aprirsi verso l'esterno a tutta la filiera. Il Centralino appunto "centralizza", una soluzione di UCC deve essere aperta deve contenere un "modulo" atto a permettere il "socialwork". "Socialwork" non è forse linguisticamente la parola più corretta infatti ha un significato che indica "assistenza sociale" ma mi sembra utile egualmente in analogia al termine "social group" ampiamente entrato nel linguaggio comune con un significato più consono al tempo libero che non rivolto ai tem di lavoro. Ma "Socialteam" potrebbe andare egualmente bene. Tale "modulo" deve permette alle organizzazioni, di "aprirsi" verso l'esterno e fornire uno strumento semplice ed efficace sia ai propri addetti sia alle persone esterne interessate a comunicare e collaborare in modo completo e cooperativo. Le persone esterne autorizzate, potranno così usufruire di tutte le funzioni di Unified Communications e Collaboration (voce, video, presence, chat, desktop sharing, condivisione file ecc) attraverso ad esempio il semplice download di un applicativo che dia loro il vantaggio competitivo di una comunicazione efficiente e produttiva. Amedeo Bonini
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Ultimo aggiornamento Lunedì 10 Dicembre 2012 11:36 |